La conferma dal ministro degli Esteri Franco Frattini: Sono liberi gli ostaggi rapiti il 19 settembre. Nel gruppo 5 connazionali, 6 turisti stranieri e 8 guide.
Sono stati tutti liberati i 5 italiani e gli altri turisti rapiti in Egitto il 19 settembre scorso, al confine con il Sudan. La notizia diffusa dalla tv pubblica egiziana è stata immediatamente confermata dal ministro degli Esteri italiano Franco Frattini.
Sono dunque liberi i cinque ostaggi italiani, i 5 tedeschi, una romena e otto egiziani.
"I nostri connazionali e tutti gli ostaggi sono stati liberati da un'attività ancora non raccontabile" ha riferito Frattini da Belgrado. Questa attività è stata "compiuta in collaborazione con gli egiziani e quindi sono nelle mani delle autorità egiziane".
Il governo italiano, ha aggiunto il ministro, "sta verificando" se i connazionali sequestrati il 19 settembre nel Basso Egitto e rilasciati oggi "siano in buone condizioni". E ha precisato: il rilascio è stato "anche il risultato di una collaborazione internazionale della quale dobbiamo essere davvero grati alle autorità degli altri Paesi che hanno lavorato con noi".
Prima di poter dire dove è avvenuta la liberazione, gli ex ostaggi "devono essere completamente fuori area" ha dichiarato il titolare della Farnesina. Alla domanda sul luogo dove sia avvenuta la
liberazione, il ministro ha risposto: "E' un'area ancora soggetta a misure sicurezza".
"Un ringraziamento enorme al ministro Frattini, all'unità di crisi e a tutta la Farnesina". Questo il primo commento di Giuseppe Paganelli, il fratello della signora Lorella, dopo la conferma - ricevuta direttamente da Roma - della liberazione. "Debbo ringraziarli - aggiunge - per il sostegno informativo e anche psicologico che ci hanno dato in questi giorni. Ci hanno aiutato moltissimo".