Le relazioni con la Russia resteranno "sotto sorveglianza" fino alla piena applicazione dei sei punti del piano di pace: così ieri Nicolas Sarkozy, presidente di turno dell'Unione europea
Le sanzioni, almeno per oggi, escono dall'agenda politica. Sul tavolo, resta l'atteggiamento che l'Unione europea vuole tenere nei confronti di Mosca. "E'in questione l'attaccamento della Russia a una relazione di impegno e di cooperazione con il resto dell'Europa" scriveva Nicolas Sarkozy, presidente di turno, nella lettera di invito al vertice straordinario dei capi di stato e di governo in programma oggi, e sottolineava: "spetta alla Russia fare una scelta fondamentale a questo riguardo".