Da sempre molto attivo nella scena culturale milanese, sarebbe venuto a mancare a causa di un arresto cardiaco. È stato organizzatore di eventi, batterista, conduttore radiofonico, e ha collaborato con diverse testate musicali ed etichette discografiche
Lutto nel mondo della musica milanese. “Ci ha lasciati Teo Segale: batterista, direttore artistico, organizzatore di eventi, ex firma di Rumore e instancabile amante del metal”: così il magazine Rumore comunica la scomparsa di una delle figure più note nel contesto culturale del capoluogo lombardo. Teo Segale, secondo le prime notizie, sarebbe stato stroncato da un infarto a 47 anni, lasciando orfana una delle sue creature, il locale Santeria, e un grande numero di progetti che hanno contribuito a rendere Milano quella che è ora.
Chi era Teo Segale
Radio Raheem, emittente con cui Segale aveva collaborato, lo descrive come “un giovane vecchio”, che “organizza cose musicali dal millennio scorso”. In effetti, è difficile riassumere in poche righe il suo impatto sulla scena culturale milanese negli ultimi anni. La sua attività spaziava dalle testate musicali, come Rumore, Musicboom e Metallus, alle etichette discografiche, dall’organizzazione di eventi di stand up comedy alla programmazione artistica dei concerti a Spazio Teatro 89. Tra le sue esperienze, c’è anche la conduzione del programma “Tenebre di Radio Raheem”, oltre alla fondazione di Santeria (con le sue due sedi in via Paladini e in viale Toscana) e del festival SoloMacello. Teo Segale è stato anche batterista della band Liquido di Morte. Sul profilo Instagram di Santeria, il team del locale ha commentato la vicenda con un'emoticon: un cuore spezzato su uno sfondo scuro, per ricordare Teo.
