Milano-Bicocca, a Stefano Boeri il dottorato honoris causa

Lombardia

Il riconoscimento è stato assegnato per aver introdotto in architettura e urbanistica concetti di forestazione urbana e biodiversità. L’architetto ha tenuto una lectio magistralis intitolata “L’Ambiente Geniale”

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L’Università di Milano-Bicocca ha conferito questa mattina il dottorato di ricerca honoris causa in Scienze chimiche, geologiche e ambientali a Stefano Boeri, architetto e urbanista di fama internazionale, presidente di Triennale Milano e partner fondatore di Stefano Boeri Architetti. “Nell’arco della sua prestigiosa carriera accademica e professionale, l’architetto Stefano Boeri ha saputo realizzare progetti a carattere fortemente interdisciplinare, introducendo in architettura e urbanistica concetti di forestazione urbana e biodiversità” si legge nella motivazione.

 

Boeri architetto poliedrico

La cerimonia si è tenuta nell’Aula magna dell’Ateneo alla presenza della rettrice di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni,che ha dichiarato. “È un onore e un piacere conferire questo riconoscimento al professor Stefano Boeri”. Nella lettura della laudatio il prorettore vicario Marco Orlandi ha sottolineato che “tutta la poliedrica attività dell’architetto Boeri è rivolta a preparare un futuro in cui la coesistenza armonica dell’uomo con l’ambiente ed il resto del regno animale e vegetale sia uno degli assi portanti di una nuova società in cui siano ridotte le diseguaglianze e migliorata la qualità della vita”.

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La lectio magistralis

Il titolo della lectio magistralis che Stefano Boeri ha tenuto davanti al pubblico di Milano-Bicocca. è “l’Ambiente Geniale” che – come ha spiegato l’architetto Boeri – “è un modo per ricordare come la nozione di ambiente possa essere rigenerata da una concezione della natura come forza vivente e sovversiva. E come la nozione di ambiente, intesa come sfera percorsa e scompigliata dalla vita, come trama di vite imprevedibili, possa rigenerare le pratiche e le teorie dell’architettura e dell’urbanistica”.

Vigili del Fuoco ancora al lavoro il giorno dopo l'incendio che ha divorato un palazzo di via Antonini a Milano, 30 agosto 2021. ANSA / PAOLO SALMOIRAGO

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