Sulla vicenda indagano sia la Procura di Milano che la Procura per i minorenni, in quanto tre dei fuggitivi hanno tra i 18 e i 19 anni. I giovani avrebbero approfittato di un momento in cui erano controllati da un solo agente per poter scavalcare la recinzione lungo via Calchi Taeggi. Alcuni detenuti hanno poi appiccato il fuoco all'interno di diverse celle in segno di protesta: intossicati dal fumo alcuni agenti
Sette giovani sono evasi oggi pomeriggio dall’istituto penale per minorenni ‘Cesare Beccaria’ di Milano. A renderlo noto Gennarino De Fazio, Segretario Generale del sindacato UilPa Polizia Penitenziaria. I detenuti sono fuggiti dal cortile passeggi e "avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta", riferisce De Fazio. Due dei sette giovani fuggitivi sarebbero già stati presi: la notizia trova conferma negli ambienti sindacali della Uspp.
Detenuti appiccano il fuoco nelle celle
Alcuni detenuti del carcere hanno appiccato il fuoco all'interno di diverse celle in segno di protesta, probabilmente anche in seguito all'evasione di sette giovani avvenuta oggi. Alcuni agenti della Polizia penitenziaria sono rimasti intossicati dal fumo e diversi agenti e detenuti hanno avuto convulsioni e vomito per aver respirato il fumo dei materassi incendiati. Tutti gli agenti reperibili sono tornati in servizio al Beccaria ei disordini sono poi stati sedati così come il principio di incendio.
Gli evasi sono tre maggiorenni e quatto minorenni
Sulla vicenda indagano sia la Procura di Milano che la Procura per i minorenni, in quanto tre dei giovani hanno tra i 18 e i 19 anni. Nell'istituto è presente anche la direttrice facente funzione, Maria Vittoria Menenti, anche perché la ricerca degli evasi è affidata principalmente alla polizia penitenziaria. I detenuti avrebbero approfittato di un momento in cui erano controllati da un solo agente, per poter scavalcare la recinzione lungo via Calchi Taeggi
Domani arriva capo dipartimento giustizia minorile
Domani i vertici del Dipartimento della giustizia minorile del ministero di Via Arenula saranno a Milano, presso il carcere Beccaria. In particolare, verso mezzogiorno, per capire come si sia potuta verificare una simile evasione, arriverà al Beccaria il direttore generale del Dipartimento, Giuseppe Cacciapuoti.
Salvini "sconcertato" segue con attenzione
Secondo fonti della Lega il ministro delle Infrastrutture e leader leghista Matteo Salvini si è detto "sconcertato" per l'evasione dal carcere Beccaria di Milano e sta seguendo gli sviluppi con grande attenzione.