Aggressione a San Donato Milanese, medico colpito alla testa con machete: fermato 62enne

Lombardia

È avvenuto verso le 10 di oggi nel parcheggio del Policlinico, il gesto sarebbe scaturito da un litigio per questioni di viabilità. Il medico è in pericolo di vita ricoverato al San Raffaele. Il presunto aggressore è stato bloccato dai carabinieri a Rozzano: si cerca l'arma del delitto

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Alle 10 circa di oggi, nel parcheggio del Policlinico San Donato, un uomo, armato di machete, ha colpito alla testa Giorgio Falcetto, medico di 76 anni (e non 74 come appreso in un primo momento). Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese, il gesto sarebbe scaturito da un litigio per questioni di viabilità. I carabinieri hanno individuato e bloccato un pregiudicato 62enne, presunto autore dell'aggressione. I militari lo hanno trovato a Rozzano, nell'hinterland milanese, mentre usciva da casa (una palazzina popolare) dopo che la sua auto era stata rintracciata e trovata parcheggiata. L'uomo non ha reagito, è sembrato confuso, e ai militari ha detto che pensava di andare a consegnarsi ai carabinieri: è stato condotto nella caserma della compagnia carabinieri di San Donato Milanese. Si ricerca l'arma del delitto.

L'aggressione a San Donato

L'aggressione all'ospedale di San Donato

Secondo le prime informazioni il medico, il chirurgo 76enne che ha mantenuto con l'ospedale un rapporto di consulenza, era uscito per spostare la macchina che aveva lasciato nell'area delle ambulanze. In quel momento ha visto un'auto che ha tamponato la sua ed è nato un diverbio con l'autista. Dopo la discussione l'aggressore è tornato in auto, ha preso il machete e ha colpito il medico alla testa. Un gruppo di operai che stava lavorando sulla fibra ottica ha cercato di intervenire, ma l'aggressore è scappato a forte velocità. I testimoni sono riusciti comunque a prendere il numero di targa.

Aggressione a San Donato

Le condizioni del medico

La vittima, in pericolo di vita, è stata subito trasportata all'ospedale San Raffaele per essere operata in neuro-chirurgia. Dopo essere passato dalla sala operatoria per l'operazione neurochirurgica, l'uomo è stato trasferito in terapia intensiva in prognosi riservata: le sue condizioni sono molto gravi, in particolare per le ferite riportate al capo.

Chi è la vittima

Falcetto, nato e residente a Biella dove è stato anche eletto consigliere comunale nel 2009, dopo la laurea in Medicina nel 1970 ha ottenuto la specializzazione in chirurgia nel 1976, in chirurgia troncopolmonare nel 1994 e in chirurgia vascolare nel 1994. A Biella è stato primario di chirurgia dal 1991 al 2007, quando ha iniziato la sua collaborazione con il Policlinico San Donato. Nel curriculum ha sottolineato le sue buone capacità relazionali con i pazienti e i loro familiari e la passione per la musica e il ballo.

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