Le accuse sono sequestro di persona, maltrattamenti, lesioni e furto di cellulare ai danni della donna
Un uomo di 34 anni è stato condannato in abbreviato a sei anni e mezzo di carcere per sequestro di persona, maltrattamenti, lesioni e furto di cellulare ai danni della ex compagna.
Le violenze
Secondo quanto ricostruito, l'11 giugno il 34enne ha picchiato la donna, l'ha denudata, le ha legato mani e piedi e le ha tappato la bocca con un bavaglio, rubandole anche il cellulare. Prima di andarsene la donna è stata chiusa in una stanza al buio. La vittima è riuscita a liberarsi e l'uomo è stato arrestato. La condanna è stata disposta dal gup di Milano, Lidia Castellucci, che ha oltrepassato di sei mesi la richiesta proposta dalla procura. Il magistrato ha anche disposto nei confronti dell'uomo, irregolare, l'espulsione dall'Italia una volta espiata la pena.