Malpensa, droga dagli Usa pagata in criptovaluta: un arresto

Lombardia
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La guardia di finanza ha anche sequestrato due chili di marijuana e 275 grammi di olio di hashish, intercettando il carico fra le merci in arrivo al cargo city di Malpensa

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La guardia di finanza di Varese ha arrestato un cittadino brasiliano e ha sequestrato 2 chili di marijuana e 275 grammi di olio di hashish che erano stati acquistati in criptovaluta e spediti dagli Stati Uniti in Italia. I finanzieri hanno intercettato lo stupefacente fra le merci in arrivo al cargo city dell'aeroporto di Malpensa.

L’intervento delle forze dell’ordine

Per portare a termine l'operazione e per raccogliere maggiori prove, i militari hanno utilizzato la tecnica del 'ritardato sequestro', ovvero hanno seguito, in incognito e a distanza, il percorso della spedizione fino alla consegna, avvenuta a Milano. A quel punto sono scattati l'arresto e i sequestri.

Il denaro virtuale

Nell'abitazione del brasiliano i finanzieri hanno trovato 5mila euro in contanti, che sono stati sequestrati, oltre a diversi elementi riconducibili a pagamenti in criptovalute e a movimentazioni di almeno 30mila euro su wallet cautelati attraverso il sequestro dei token e delle relative chiavi elettroniche. Per la guardia di finanza è "evidente" che le transazioni in moneta virtuale servivano per acquistare la droga importata dagli Stati Uniti e poi distribuita nelle piazze milanesi dello spaccio”.

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