L’agente di polizia locale è stato condannato oggi, con pena sospesa, per truffa aggravata. Nel periodo in cui era a casa per un infortunio al ginocchio, che gli era capitato durante l’attività lavorativa, era stato ripreso in un video mentre ballava a Capodanno nel 2016
Un agente della polizia locale del Consorzio Unione dei colli di San Paolo d'Argon è stato condannato oggi in tribunale a Bergamo a due mesi, con pena sospesa, per truffa aggravata. Il poliziotto locale è finito a processo perché, durante un periodo in cui era a casa dal lavoro in malattia per un infortunio al ginocchio che gli era capitato proprio durante l'attività lavorativa, era stato ripreso in un video mentre ballava al veglione di San Silvestro. A presentare la denuncia l'ex moglie: era poi scattato un provvedimento disciplinare, sospeso in attesa della sentenza di oggi. L'episodio risale al 31 dicembre 2016, giorno in cui aveva raggiunto con alcuni amici e la sua futura nuova compagna a La Spezia per le feste di Capodanno.
L’udienza in tribunale
Oggi in aula, poco prima che il giudice Laura Garufi si ritirasse per decidere, l'agente ha spiegato che l'infortunio non era invalidante e che il "ballo" di cui è accusato non era altro che un "trenino" nel quale era stato trascinato durante i festeggiamenti della mezzanotte, "per non più di un minuto in tutto", mentre per il resto della serata ha riferito di essere rimasto seduto. L'accusa e il legale difensore, l'avvocato Salvatore Verdolivo, avevano entrambi chiesto l'assoluzione perché il fatto non sussiste, ma il giudice lo ha condannato a due mesi.