Caro bollette, Comune di Milano: smart working il venerdì fino al 7 aprile

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I lavoratori del Comune hanno ottenuto che chi deciderà di lavorare in presenza possa avere una posizione di lavoro garantita in un'altra sede del Comune che non sarà soggetta a chiusura, "anche postazioni di near working e coworking"

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È stato firmato dai sindacati dei lavoratori del Comune di Milano l'accordo che prevede il lavoro in smart working il venerdì per i dipendenti di alcune sedi con l'obiettivo di risparmiare sulla bolletta. Una decisione presa dal sindaco, Giuseppe Sala, per contrastare il caro energia. L'accordo resterà in vigore dal 29 ottobre al 7 aprile. Le sedi che rimarranno chiuse il venerdì, come ha spiegato il portavoce della Rsu del Comune di Milano, Giovanni Molisse, sono al momento quelle di via Bergognone 30, di via Sile 8, di via Durando 38, di via Pellico 16.

La decisione

"Si tratta di uffici che non hanno il contatto diretto con il pubblico", ha spiegato, e che riguardano in tutto duemila lavoratori sui circa 13mila del Comune. Tra le richieste dei sindacati quella di aggiungere queste giornate di lavoro agile a quelle già previste dall'accordo sullo smart working siglato in precedenza, senza superare la soglia prevista di giornate in cui poter lavorare da remoto. "Abbiamo chiesto che i risparmi che il Comune farà sulle spese del personale vengano messi nel fondo del personale - ha proseguito Molisse - cosi che possano tornare ai lavoratori". Infine, i lavoratori del Comune hanno ottenuto che chi deciderà di lavorare in presenza possa avere una posizione di lavoro garantita in un'altra sede del Comune che non sarà soggetta a chiusura, "anche postazioni di near working e coworking". 

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