Milano, le 5 mostre da non perdere a ottobre 2022

Lombardia

In occasione di JazzMi, sono esposti al Blue Note i ritratti dei grandi batteristi che hanno lasciato una traccia indimenticabile nella storia del jazz

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In occasione di JazzMi, i ritratti dei grandi batteristi che hanno lasciato una traccia indimenticabile nella storia del jazz sono raccolti nella nuova mostra del fotografo milanese Roberto Polillo, 'Jazz Drummers', a cura di Roberto Mutti e in collaborazione con Milano Photofestival, ospitata al Blue Note.

Le mostre di ottobre

Al Blue Note i ritratti dei Jazz Drummers 

I ritratti dei grandi batteristi che hanno lasciato una traccia indimenticabile nella storia del jazz sono raccolti nella nuova mostra del fotografo milanese Roberto Polillo, 'Jazz Drummers', a cura di Roberto Mutti e in collaborazione con Milano Photofestival, ospitata al Blue Note Milano in occasione della settima edizione di JazzMi, in programma dal 29 settembre al 9 ottobre. "Max Roach, Elvin Jones, Art Blakey - dice Il curatore della mostra, Roberto Mutti - sono i nomi più noti di questa carrellata di personaggi di cui il fotografo coglie le performance (ma anche talvolta i momenti di pausa) in un bianconero particolarmente espressivo dove si alternano, in una sfida rivolta a chi saprà riconoscerle, fotografie analogiche e stampe digitali". La mostra è visitabile fino al 31 dicembre 2022 in tutti i giorni di apertura del locale, previo l'acquisto del biglietto per il concerto in programma.

Richard Avedon a Palazzo Reale

Milano omaggia Richard Avedon con una mostra a Palazzo Reale che fino al 29 gennaio racconta le sue 'Relationships'. Sono 106 le immagini provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography di Tucson (la cui responsabile, Rebecca Senf, cura la mostra milanese) e la Avedon Foundation che mostrano come il fotografo americano morto nel 2004 a 89 anni abbia cambiato il linguaggio della moda, trasformando le modelle in attrici, e come sia riuscito a catturare l'anima dei personaggi di cui ha fatto il ritratto. Nelle dieci sezioni, una è dedicata al suo rapporto speciale con Gianni Versace, dalla prima sfilata che ha ritratto - quella della collezione primavera-estate 1980 - alla prima sfilata di Donatella nel 1998. 

Gabriella Benedini alle Gallerie d’Italia

Fino al 6 novembre è in esposizione alle Gallerie d'Italia la mostra 'Gabriella Benedini. Athanor', dedicata all'artista cremonese nata nel 1932, protagonista della vita culturale milanese dall'inizio degli anni '70.

Elliott Erwitt al Museo Diocesano

"Elliott Erwitt. 100 fotografie" è la retrospettiva che celebra il grande fotografo statunitense al Museo Diocesano Carlo Maria Martini fino al 16 ottobre. A cura di Biba Giacchetti, la mostra raccoglie alcuni tra gli scatti più famosi di Erwitt, da quelli più iconici in bianco e nero a quelli, meno conosciuti, a colori che Erwitt aveva deciso di utilizzare per i suoi lavori editoriali, istituzionali e pubblicitari.

La collezione Crippa al Castello Sforzesco

Comprende quasi duecento mazzi di carte da gioco e una cinquantina di giochi da tabellone, di cui alcuni del Settecento, la collezione Crippa, donata alla Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" al Castello Sforzesco di Milano. Una selezione della collezione, cinquanta opere in tutto tra cui quindici mazzi di carte e venti diversi giochi di percorso, è esposta fino al 9 ottobre nella Saletta delle Grafiche del Castello Sforzesco. La selezione è stata costituita dallo studioso milanese Giuliano Crippa a partire dagli anni Settanta del secolo scorso fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2020. Le tipologie di mazzi comprendono carte da gioco tradizionali a semi francesi e italiani, tarocchi e carte per la divinazione. Un posto d'onore è occupato dai mazzi realizzati dal bavarese Ferdinando Gumppenberg, come un raro mazzo dedicato alle vedute e ai mestieri di Milano.

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