La loro relazione era cominciata nel febbraio di quest’anno, ma già ad aprile l’uomo aveva cominciato a essere violento. I carabinieri sono intervenuti facendo scattare il “codice rosso”
Nei confronti di un uomo è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti e lesioni gravi eseguita dai carabinieri della stazione di Cornaredo. L’uomo è accusato di aver aggredito la moglie in diverse occasioni.
La vicenda
La loro relazione era cominciata nel febbraio di quest'anno, ma già nell'aprile successivo l'uomo aveva cominciato a essere violento nei confronti della compagna, che era andata a vivere nella sua abitazione, a Cornaredo, nel Milanese, ed era seguita dai servizi sociali. Ogni volta che intervenivano i carabinieri la vittima cercava di minimizzare le violenze subite, fino a quando i militari del Nucleo radiomobile di Corsico, a giugno, dopo un pestaggio, nonostante la vittima avesse riferito di essere caduta dalle scale, l'avevano fatta accompagnare in ospedale e, di intesa con la Procura di Milano, avevano attivato il "codice rosso". L'avevano anche fatta collocare in una struttura protetta, da dove la donna, però, cinque giorni dopo, era tornata a casa del compagno che le aveva telefonato dicendole che gli mancava. La situazione, considerati i precedenti, l'ha esposta a serio rischio per la vita.
Le indagini
Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti sei episodi di violenza, non denunciati dalla vittima che attribuiva l'aggressività del compagno al fatto che fosse sottoposto a cure oncologiche. Prima erano atteggiamenti vessatori, presto diventate aggressioni (era anche stata colpita da un posacenere) e nel frattempo la donna era stata isolata dai sui affetti e privata del telefonino.