L’uomo è stato accusato di ricettazione, dopo che durante il colloquio con gli agenti, il legittimo possessore del telefono ha provato a contattarlo
Una curiosa coincidenza ha portato un ragazzo, in quel momento fermato dalla polizia per un controllo in centro a Milano, ad essere accusato di ricettazione. Il giovane si trovava infatti in questura dopo che, un connazionale con cui si accompagnava, era stato trovato in possesso di una carta di identità falsa.
La chiamata
Mentre il ragazzo era a colloquio con gli agenti è squillato l’iPhone che portava con sé, con il legittimo proprietario del cellulare che ne reclamava il possesso, ma a rispondere alla chiamata ha trovato inaspettatamente gli agenti della polizia.