Le due, secondo le accuse, avrebbero speso il denaro dell'anziana per estinguere un finanziamento e comprarsi due case a Milano e a Biella
Un decreto di sequestro preventivo è stato eseguito dai Carabinieri di Corsico nei confronti di due donne di origine moldava, madre e figlia rispettivamente di 63 e 47 anni, e residenti a Galliate (Novara) e Trezzano sul Naviglio (Milano). Il provvedimento, del valore di circa 100mila euro, è stato emesso dal gip di Milano perché le due donne sono ritenute le presunte responsabili di circonvenzione incapace (con l'aggravante dell'abuso di relazioni domestiche, di coabitazione ed ospitalità) e autoriciclaggio.
La vicenda
"Il provvedimento - spiegano i militari in una nota - trae origine dalla querela presentata da una anziana 87enne di Trezzano sul Naviglio affetta da gravi patologie nei confronti della sua ex badante (la 63enne) e di sua figlia, denunciando la totale sottrazione del proprio patrimonio". Dagli accertamenti è emerso che le indagate avrebbero sottratto 161mila euro inducendo l'anziana ad aprire un conto corrente cointestato e a sottoscrivere una procura generale ad amministrare il patrimonio, giustificando tali operazioni con l'esigenza di ottenere una maggiore praticità nell'assistenza. Le due, secondo le accuse, avrebbero speso i soldi per estinguere un finanziamento e comprarsi due case a Milano e a Biella. Nel decreto è compreso il sequestro anche di un'autovettura e di conti correnti.
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