I due uomini sono stati arrestati. A incastrarli gli elementi raccolti prima sul posto dalla volante e poi con una indagine capillare dalla squadra mobile
Hanno letto l'annuncio su un sito di escort e hanno fissato l'appuntamento per un incontro a tre. Solo che una volta entrati in casa si sono trovati di fronte un transessuale. A quel punto due uomini, di 30 e 32 anni, lo hanno aggredito e dopo avergli puntato un coltello alla gola, sono scappati con 500 euro, un computer e uno smartphone. L'episodio è successo in un appartamento della prima periferia di Cremona.
La ricostruzione dei fatti
La vittima è stata poi soccorsa, medicata al pronto soccorso e giudicata guaribile in sette giorni. Gli aggressori, prima identificati e poi individuati dalla polizia, sono due cittadini di origine albanese, di 30 e 32 anni, uno residente a Cremona e l'altro a Sassuolo, e sono stati arrestati con l'accusa di rapina aggravata. A incastrarli gli elementi raccolti prima sul posto dalla volante e poi con una indagine capillare dalla squadra mobile. Raccolti dalla vittima la descrizione dei due uomini e i contatti telefonici attraverso i quali era stato fissato l'appuntamento, gli agenti hanno passato al setaccio i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza della città e, in particolare attraverso attraverso le riprese dei varchi stradali, hanno ricostruito il percorso dell'auto fuggita verso Parma. Con modello e targa a disposizione, hanno dato un nome e un volto al conducente e poi al complice.