Vicino al luogo della tragedia è stata trovata un'auto posteggiata in corsia d'emergenza. Non si esclude che l'uomo possa essere rimasto in panne con l'auto e, una volta scesa dall'abitacolo, sia stato investito dal camion
Roberto Poiatti, ex maresciallo dei carabinieri di 58 anni, è stato travolto e ucciso da un tir ieri sera sul tratto bergamasco dell'autostrada A4, al confine con la provincia di Brescia. Il dramma all'altezza di Telgate, dove l'uomo è stato investito ed è morto sul colpo. Le cause e la dinamica dell'incidente sono ancora in corso d'accertamento a parte della polizia stradale.
Le indagini
Vicino al luogo della tragedia è stata trovata un'auto posteggiata in corsia d'emergenza. Non si esclude che l'uomo possa essere rimasto in panne con l'auto e, una volta scesa dall'abitacolo, sia stato investito dal camion. Sul posto sono intervenute due ambulanze e l'automedica del 118. Gli accertamenti della stradale sono proseguiti fino a tarda notte per ricostruire quanto accaduto. L'autostrada è stata chiusa per consentire i soccorsi e i rilievi. Illeso, ma sotto choc, il camionista. Il tir e l'auto sono stati sequestrati per consentire le indagini del caso.
Chi era la vittima
Originario di Darfo Boario Terme (Brescia), Poiatti abitava a Trezzo sull'Adda (Milano), ma aveva lavorato a lungo nella Bergamasca. Dopo il congedo dall'Arma, aveva aperto un'attività commerciale.