Lodi, rapine e aggressioni: misure cautelari per tre minorenni

Lombardia

I tre sono ritenuti responsabili di dieci rapine, di un episodio di lesioni aggravate e di un danneggiamento

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Tre minorenni sono stati sottoposti a misure cautelari per una serie di rapine e pestaggi commessi a Lodi ai danni di coetanei. Dopo le indagini degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lodi guidata da Alessandro Battista, coordinati dalla Procura dei minori di Milano, un 17enne è stato portato in carcere, un quindicenne è stato collocato in comunità e un sedicenne sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa. I reati sono stati commessi tra l'ottobre 2021 e il marzo 2022. 

Aggressioni e rapine

In un caso, per una discussione nata nel corso di una partita di calcetto, la baby gang ha picchiato a pugni, calci, cinghiate e sassate un ragazzo di 17 che era finito in ospedale. Inoltre, i tre sono ritenuti responsabili di dieci rapine, di un episodio di lesioni aggravate e di un danneggiamento. Secondo quanto ricostruito, agivano sempre nel tardo pomeriggio o di sera, soprattutto di sabato e domenica in città, spesso durante le ore della movida nella città lombarda. In gruppo o anche singolarmente, gli indagati avrebbero aggredito o buttato a terra altri giovani, nella maggior parte dei casi minorenni, per rapinarli di orologi o smartphone. Solamente due delle vittime hanno però sporto querela: le altre otto persone offese sono state individuate durante le indagini che hanno portato alla luce gli ulteriori episodi contestati. I genitori dei tre, convocati in Questura, sono apparsi ignari e increduli di quanto commesso dai figli fuori casa. Alcuni episodi si ritengono avvenuti anche dopo che i tre erano stati convocati dalla polizia per i primi accertamenti.

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