L'uomo, dopo essere fuggito, è stato rintracciato a casa mentre fingeva di dormire. Deve rispondere di fuga e omissione di soccorso e del rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sanitari per verificare
Un automobilista di 40 anni è stato denunciato dai carabinieri a Carate Brianza (Monza), con l'accusa di aver investito un uomo con la macchina che guidava e di essere fuggito, per poi tornare a piedi sul luogo dell'incidente stradale e assicurarsi di non essere scoperto, picchiando un testimone.
L'incidente e l'aggressione
In base alle prime indagini, l'uomo, brianzolo, alla guida della Volkswagen Golf di sua madre, ha investito un uomo di 41 anni, anche lui residente in Brianza. Subito dopo si è avvicinato al ferito, poi trasportato in ospedale con fratture multiple e 35 giorni di ricovero davanti a sé, e ha cercato di tiralo su con la forza. Quando alcuni passanti hanno cercato di bloccarlo, l'automobilista è scappato. Mezz'ora dopo è tornato sul posto a piedi, credendo di non essere riconosciuto, mentre i soccorritori si apprestavano a portare via il ferito dopo averlo stabilizzato. "É lui che lo ha investito", ha gridato un uomo che lo ha riconosciuto. A quel punto lui lo ha colpito al volto ed p fuggito di nuovo. È stato rintracciato a casa, mentre fingeva di dormire, dai militari. Deve rispondere di fuga e omissione di soccorso e del rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sanitari per verificare se avesse fatto uso di alcol e stupefacenti.