Allarme siccità in Lombardia, Fontana: "Chiederemo stato di emergenza"

Lombardia

Il governatore ha spiegato che "c'è già stata una richiesta a livello parlamentare della Lombardia. Penso sia una richiesta che andrà fatta congiuntamente perché è una situazione drammatica per la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia Romagna ma anche il Veneto". Edison ha annunciato che da oggi incrementerà i rilasci d'acqua a valle dagli invasi della Valtellina

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Si tratta di una situazione "estremamente delicata" e "chiederemo sicuramente lo stato di emergenza". Lo ha detto il presidente Attilio Fontana riferendosi all'allarme siccità in Lombardia a margine dell'evento di presentazione in piazza Duomo del MiMo 2022, il Milano-Monza Motor Show. Nei giorni scrosi il campanello d'allarme sulla situazione di siccità sia in Lombardia che in Piemonte era stato dato dall'Autorità distrettuale del Po. Oggi incontro tra l'assessore Sertori e i regolatori del servizio idroelettrico per cercare di concordare un rilascio maggiore di acqua".

Fontana: "Chiederemo stato di emergenza"

Sullla richiesta dello stato di emergenza Fontana ha spiegato che "c'è già stata una richiesta a livello parlamentare della Lombardia. Penso sia una richiesta che andrà fatta congiuntamente - ha aggiunto il governatore - perché è una situazione drammatica per la Lombardia, il Piemonte, l'Emilia Romagna ma anche il Veneto".

Il presidente si è detto "preoccupato da parecchi mesi. Da tempo, nel passato abbiamo preso delle iniziative per cercare di ridare un po' di acqua ai laghi. Abbiamo raggiunto - ha sottolineato - un accordo con il mondo dell'agricoltura per rinviare di fatto la semina e per consentire ai laghi di potersi riempire un po".

Edison aumenta rilascio acqua

Per far fronte all'emergenza i produttori idroelettrici lombardi da oggi aumenteranno i rilasci dell'acqua a supporto dell'agricoltura. La decisione è stata annunciata nell'ambito del tavolo di coordinamento convocato da Regione Lombardia, rappresentata dall'assessore regionale alla Montagna, Massimo Sertori, a cui hanno partecipato Terna, i regolatori del lago di Iseo e del lago di Como e del lago Maggiore, i rappresentanti di Enel, A2a ed Edison. Proprio quest'ultima ha annunciato che a partire da oggi, e per i prossimi dieci giorni, incrementerà i rilasci d'acqua a valle dagli invasi della Valtellina."Ringrazio per l'impegno assunto da tutte le parti - ha spiegato Sertori - in particolare dai produttori idroelettrici nell'incrementare la produzione che permetterà di rilasciare un totale di 4 milioni di metri cubi di acqua al giorno per il bacino dell'Adda, e quasi un milione per il bacino dell'Oglio".

La situazione sul lago Maggiore

"Rispetto al lago Maggiore - ha precisato Sertori - sarà mia cura prendere contatti con le autorità svizzere per valutare rilasci dai produttori idroelettrici della Confederazione". L'obiettivo resta quello "di garantire il più possibile l'irrigazione a valle e in pianura". E in questa situazione drammatica "la scelta regionale di coordinare tutti gli attori coinvolti, avviata con il presidente lombardo Attilio Fontana lo scorso marzo - ha concluso - continua ad essere la modalità più concreta per far fronte all'emergenza siccità".

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