L'uomo, che avrebbe partecipato al rapimento del bimbo unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, ha prestato "il proprio consenso" alla consegna alle autorità italiane. Dopo il suo arrivo all'aeroporto di Malpensa è stato portato davanti al gip di Pavia per l'interrogatorio di garanzia al termine del quale è stato scarcerato
Gabriel Alon Abutbul, autista e presunto complice di Shmuel Peleg nel rapimento del nipote, il piccolo Eitan unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, è stato estradato in Italia in esecuzione del mandato d'arresto europeo che era stato emesso nei suoi confronti. Lo comunica il procuratore di Pavia Fabio Napoleone.
L'estradizione
L'uomo, cittadino israeliano e residente a Cipro dove era stato arrestato, ha "prestato", spiega la nota della Procura, "il proprio consenso" alla consegna alle autorità italiane. Stamani è arrivato all'aeroporto di Malpensa ed è stato portato davanti al gip di Pavia per "l'interrogatorio di garanzia".
Scarcerato l'uomo
L'uomo è stato poi scarcerato, a deciderlo è stato lo stesso giudice, con il parere positivo della Procura pavese, al termine dell'interrogatorio reso nel pomeriggio. L'autista si è difeso dicendo che era convinto di agire "nella piena legalità" negando quindi di aver rapito il piccolo. Inoltre ha spiegato di aver visto Eitan una sola volta e che, quando l'ha incontrato, "era felice". Le indagini si avviano verso la chiusura, che potrebbe arrivare forse già prima della pausa estiva.