I costi sono esplosi, mentre i mutui a tasso fisso registrano un’impennata dovuta al rialzo dell’Eurirs. È quanto si evince dai dati di Tecnocasa e da un'analisi del mercato delle abitazioni selezionando i quartieri milanesi medio alti
I prezzi delle case a Milano sono esplosi. I primi segnali che arrivano a due mesi dallo scoppio del conflitto russo ucraino sono però preoccupanti. I peggiori sono quelli relativi ai mutui a tasso fisso, che stanno registrando un’impennata dovuta al rialzo dell’Eurirs. È quanto si evince dai dati raccolti dal Corriere della Sera ne L’Economia, che ha fotografato il mercato delle abitazioni in quattro principali città italiane (servendosi dell’aggiornamento di marzo, effettuato da Tecnocasa, delle quotazioni), selezionando i quartieri medio alti e segnalando i valori dell’usato.
I prezzi dell’usato di livello medio e medio alto
A Milano – riporta il quotidiano - i prezzi dell’usato di livello medio e medio alto hanno raggiunto valori che potrebbero far pensare a una bolla immobiliare. Nel giro di sei mesi, 16 tra i 121 quartieri monitorati da Tecnocasa e sui quali è possibile effettuare un confronto omogeneo hanno registrato incrementi superiori al 10%. Sono 51 le zone con un aumento di almeno il 5% e sono in territorio positivo 78 zone mentre altre 35 (perlopiù nel centro storico) sono stabili. I maggiori aumenti si trovano nelle aree Genova-Savona (+27%) e Vigentino.
La tipologia di calcolo
Per le quotazioni, il Corriere della Sera indica la rata media di un mutuo per l’acquisto di un trilocale: il finanziamento ipotizzato è fisso, di durata trentennale e pari al 70% del prezzo e il costo indicativo dell’affitto per la stessa casa. Anche con tassi in rialzo il mutuo è ancora di gran lunga più conveniente. Presumibilmente continuerà a esserlo anche nei prossimi mesi, perché se probabilmente aumenteranno i tassi, saliranno anche i canoni di locazione.