La donna ha telefonato in parrocchia, spacciandosi per assistente sociale del Comune, chiedendo aiuto per una donna in difficoltà
Una donna di 32 anni è stata denunciata dai carabinieri per aver cercato di truffare il parroco della chiesa di San Desiderio di Correzzana, in Monza e Brianza. A quanto emerso, la donna ha telefonato in parrocchia, spacciandosi per assistente sociale del Comune, chiedendo aiuto per una donna in difficoltà. Il sacerdote ha deciso di acconsentire a dare 150 euro e preso appuntamento con la donna. Poi però la truffatrice ha richiamato, alzando la richiesta fino a 200 euro, ma alla telefonata hanno risposto due volontarie che hanno finto di collaborare e poi hanno chiamato il Comune per avere conferma dell'identità della donna.
La truffa
Appurato che si trattava di un tentativo di truffa, le due collaboratrici hanno preparato una busta gialla sigillata vuota e atteso che si presentasse la donna. Ottenuta la busta la donna è uscita dal portone, ma si è trovata davanti la polizia locale e i carabinieri che l'hanno fermata e accompagnata in caserma.