Mesenzana, 44enne uccide i due figli e poi si toglie la vita

Lombardia
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A quanto emerso dai primi accertmenti, i ragazzini di 13 e 7 anni sono stati uccisi nel sonno in casa con diversi fendenti al torace sferrati con un coltello da cucina, la stessa arma con cui il padre si è poi tolto la vita. A scoprire i cadaveri e dare l'allarme è stata la madre, che colta da un malore è stata ricoveratata in ospedale a Cittiglio

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Un uomo di 44 anni, Andrea Rossin, ha ucciso questa notte i suoi due figli, Giada di 13 anni e Alessio di 7, in casa a Mesenzana (Varese) e poi si è suicidato. A quanto emerso dai primi accertamenti medico legali svolti nella villetta bifamiliare, i due bambini sono stati uccisi nel sonno con diversi fendenti al torace, sferrati con un coltello da cucina dal padre che con la stessa arma si è tolto la vita. Sul posto sono giunti il medico legale, diverse ambulanze del 188, i carabinieri di Luino e Varese e anche il sindaco del paese, Alberto Rossi.

La villetta a schiera, al secondo piano di una nuova e signorile costruzione di mattoni rossi e intonaco giallo all'interno della quale  Andrea Rossin, 44 anni, ha aggredito a morte con un oggetto affilato i suoi due figli, di 13 e 7 anni, per poi togliersi la vita, Varese, 24 Marzo 2022. ANSA/AGENZIA BLITZ VARESE
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La vicenda

A quanto emerso, Rossin era in fase di separazione dalla moglie 35enne. Questa mattina la donna doveva andare a riprendere i ragazzi, che avevano passato la notte dal padre nella villetta a schiera di via Pezza, per portarli a scuola. È stata la madre a scoprire i cadaveri dei suoi due figli nell'appartamento dell'ex marito e a dare l'allarme. La donna è stata colta da un malore e trasportata in pronto soccorso a Cittiglio, dove è stata ricoverata sotto choc.

Entrambe le vittime frequentavano la stessa scuola a poche centinaia di metri dalla villetta, l'Istituto Comprensivo "E.Zuretti": Giada andava alle medie, Alessio alle elementari. 

La separazione

La donna da circa due settimane si era trasferita a casa della mamma, a Brissago (in provincia di Varese), a causa della relazione finita. L'uomo, a quanto emerge dai primi approfondimenti effettuati dalla Procura di Varese, "soffriva da tempo di problemi psichiatrici e non accettava la separazione dalla moglie, che tormentava". Lo ha reso noto il procuratore della Repubblica Daniela Borgonovo. Non è ancora stato reso noto se l'uomo fosse in cura presso qualche struttura. 

Le indagini

Al vaglio degli inquirenti la relazione tra il 44enne e la madre dei bambini e la non accettazione della separazione fra le ipotesi di movente. La madre verrà ascoltata dagli inquirenti per poter ricostruire le ultime ore di vita dei figli e comprendere se ci fossero eventuali tensioni pregresse tra lei e l'ex marito. Al momento non risultano denunce per maltrattamenti o interventi per liti violente. Familiari e amici saranno fondamentali per ricostruire la tragedia.

Le forze dell'ordine sul luogo della tragedia
Le forze dell'ordine sul luogo della tragedia - ©Ansa

La cugina del 44enne: "Siamo sconcertati"

"Non ho parole, non avevo idea, siamo sconcertati, era da un po' che non ci vedevamo ma lui era felice, sorridente". Sono le parole all'Ansa della cugina di Andrea Rossin. La donna, che vive nel Veronese, non lo vedeva da quasi due anni. "Non sapevo che si stessero separando, chissà cosa gli è saltato in testa", ha proseguito, "veniva a trovarci per qualche giorno, poi andava dai parenti di Padova". Il Covid ha però allentato i rapporti. "Da piccolina giocavamo insieme, io andavo spesso da lui, era un uomo solare".

La sorella dell'uomo: "Una grande tragedia"

"Una grande tragedia, in questo momento non riesco proprio a parlare dell'accaduto". Sono le poche drammatiche parole all'Ansa della sorella di Andrea Rossin.

 

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