L'uomo, di 48 anni, ha aggredito gli agenti della polizia penitenziaria, che lo avevano accompagnato a fare visita alla tomba delle madre, e fuggire nei boschi vicini
Sono in corso le ricerche di M.R, 48enne detenuto del carcere di Como che ieri mattina, durante un'uscita ottenuta per far visita alla tomba della madre nel cimitero di Brenzio a Gravedona (Como), ha aggredito gli agenti di polizia penitenziaria che lo accompagnavano, per fuggire nei boschi vicini, in zone poco abitate e impervie sull'altro lago di Como che l'uomo, originario di Consiglio di Rumo, conosce molto bene.
La vicenda
Nelle scorse settimane il 48enne era riuscito a salire sul tetto del carcere del Bassone a Como per protestare sul mancato rilancio di un permesso per i funerali della madre. Convinto a scendere dai vigili del fuoco, il detenuto aveva ottenuto il via libera per una visita al cimitero, durante la quale è però riuscito a scappare. L’uomo era stato arrestato il 10 dicembre scorso. Mentre si trovava in regime di arresti domiciliari per una rapina compiuta nell'abitazione di due anziani della zona, era stato sorpreso in auto con un amico dalla Guardia di Finanza. L'auto forzò il blocco, poi il detenuto cercò di fuggire a piedi rifugiandosi in un campeggio chiuso, dove i finanzieri riuscirono a trovarlo nascosto sotto una macchina e arrestarlo.