Covid, Lombardia resta in zona gialla. Fontana: “Frenata dei contagi”

Lombardia

Il presidente sottolinea che "calano tutti i parametri”, dall’incidenza ai livelli di occupazione delle terapie intensive. Poi rinnova l’appello al Governo: “Eliminare la classificazione in zone e semplificare le quarantene, soprattutto in ambito scolastico”

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La Lombardia resta in zona gialla. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione, Attilio Fontana, tramite un post pubblicato sulle proprie pagine social. "Si conferma la frenata dei contagi e la Lombardia resta in zona gialla, anche nel consueto monitoraggio settimanale della cabina di regia di Iss e Ministero della Salute", scrive il governatore, sottolineando che "calano tutti i parametri: incidenza sui 100 mila abitanti si attesta 13,6, sotto la media nazionale che è 15. Scendono anche i livelli di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e area medica". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA)

“Eliminare classificazione a zone”

"Ora attendiamo - prosegue il presidente - che il governo accolga le richieste che abbiamo avanzato in sede di Conferenza delle Regioni: eliminare la classificazione in zone e semplificare le quarantene, soprattutto in ambito scolastico, concentrandosi in particolare sui positivi sintomatici. La Lombardia e il Paese intero hanno la necessità di rimettere in moto l'economia e la vita", conclude Fontana. 

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