Incendio in grattacielo a Milano, proprietari denunciano furti in abitazioni

Lombardia

Vari oggetti spariti, in un caso del valore di alcune migliaia di euro, e la casa messa a soqquadro: è la denuncia di due proprietari di abitazioni nella Torre dei Moro in via Antonini

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Due proprietari di abitazioni nella Torre dei Moro in via Antonini a Milano, il grattacielo di 18 piani andato a fuoco lo scorso 29 agosto a Milano (LE INDAGINI - LE DICHIARAZIONI DI GIUSEPPE SALA - LE FOTO), hanno denunciato di aver subito dei furti nelle loro abitazioni, disabitate dal giorno dell'incendio. I due, assistiti dall'avvocata Solange Marchignoli, nei giorni scorsi hanno presentato una denuncia alla polizia.

I furti

In una delle denunce si legge che l'11 gennaio, "in compagnia del perito e dei vigili del fuoco, mi sono recato nella mia abitazione al fine di quantificare i danni provocati dallo stesso incendio" e "dopo essere entrato mi sono reso conto della mancanza di alcune rimanenze di varia oggettistica per un totale di 2mila euro, oltre a diversi danni nei vari locali dell'appartamento, causati probabilmente da ignoti, per un totale di circa 2500 euro". Nella stessa denuncia si legge che il proprietario non ha chiuso a chiave la porta per via di un malfunzionamento, anche se "l'intera area cantiere è sorvegliata H24 da una vigilanza dinamica" di una ditta specializzata.

Un altro proprietario ha denunciato che, il 9 dicembre 2021, dopo essere entrato nell'abitazione sempre in compagnia del perito e dei vigili del fuoco per verificare i danni dell'incendio, la porta d'ingresso "era completamente spalancata" e le chiavi di casa, consegnate ai vigili del fuoco e poi in custodia alla stessa ditta specializzata in vigilanza, erano appese nella serratura. "Dopo essere entrato nell'immobile - si legge in questa denuncia - ho notato che tutti i locali erano stati messi a soqquadro e che al suo interno vi era la mancanza di alcune rimanenze di varia oggettistica".

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