Milano, alla Kasa del libro arriva la mostra "Arte da sfogliare"

Lombardia

Visitabile tra gennaio e marzo, farà vedere al pubblico gran parte dei 250 numeri della rivista francese Derrière le Miroir, che tra il 1946 e il 1982 ha ospitato tra le sue pagine i più grandi artisti e letterati del ventesimo secolo. Nell'appartamento, che contiene più di 30mila volumi, oltre alle mostre nel 2022 ci saranno anche incontri, concorsi e premi

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Per inaugurare il 2022 e festeggiare i dieci anni di attività, la Kasa dei libri di Milano, appartamento su tre piani nel quartiere di Isola che contiene più di 30mila volumi, ha deciso di dare il via alla stagione espositiva con una grande mostra intitolata "Arte da sfogliare", che tra gennaio e marzo mostrerà al pubblico una delle più felici stagioni per la collaborazione tra arte e letteratura: gran parte dei 250 numeri della rivista francese Derrière le Miroir, che tra il 1946 e il 1982 ha ospitato tra le sue pagine i più grandi artisti e letterati del ventesimo secolo: Matisse, Miró, Calder, Adami, Prévert, Calvino, Queneau e molti altri.

Gli appuntamenti del 2022

Nel mese di maggio invece sarà il turno di Nemo propheta in patria, mostra dell’illustratrice Chiara Dattola, molto apprezzata e affermata fuori dai confini nazionali ma ancora poco conosciuta in Italia. Tra giugno e luglio arriverà WunderKasa, un ciclo di mostre che esporrà alcune delle chicche della "Kollezione": tra i volumi il padrone di "Kasa" Andrea Kerbaker ne selezionerà alcuni rari e rarissimi di grandi nomi della cultura contemporanea, per dare modo al pubblico di godere a piacimento di materiale come manoscritti autografi e copie uniche. In autunno sarà poi la volta di tre appuntamenti: tornano il concorso di grafica editoriale "Buona la prima!" organizzato da Stefano Salis, la terza edizione del premio "Le immagini rilegate", voluto da Roberto Mutti nell’ambito di Milano PhotoFestival, e la mostra tra cinema e letteratura in occasione della Movie Week del Comune di Milano dedicata a Pier Paolo Pasolini.

Le mostre al Kapannone dei Libri di Angera

Anche il Kapannone dei Libri di Angera, che ha iniziato le sue attività espositive nel 2021 ospitando mostre varie e sempre diverse – da Salvador Dalì ai Beatles – prosegue nel segno della qualità, qualificandosi come uno dei poli culturali sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Per il 2022 offre delle occasioni da non perdere, tra arte e cinema: una mostra dedicata a Charlie Chaplin, con volumi da tutto il mondo e locandine originali. Proseguirà inoltre il Cineforum, che darà la possibilità al pubblico di (ri)vedere classici e novità del grande schermo circondati da una collezione di 12mila locandine originali, ospitata proprio al Kapannone. Lo spazio si presterà anche ad ospitare con appuntamenti periodici un gruppo di lettura, oltre che offrire le sue sale per studio e consultazione.

Gli incontri

Nel 2022 ricorre un importante anniversario letterario: i 100 anni dalla pubblicazione di uno dei testi fondamentali della letteratura del ‘900, l’Ulisse di James Joyce. In occasione della ricorrenza una serie di attività e incontri a tema saranno dedicati all’autore, al suo capolavoro e al perché l’edizione del 1922 contenga circa cinquemila errori. I cicli di incontri continueranno con un altro nome che da generazioni fa parte della cultura popolare italiana, Ugo Fantozzi, a partire dalla presentazione di un libro di prossima uscita "Fantozzi, Ragionier Ugo. La (ir)resistibile ascesa di un perdente nato", di Guido Pautasso e Irene Stucchi.

La "kollezione"

La "kollezione" è un patrimonio di più di 30mila volumi che ogni giorno continua la sua crescita. Quest’anno si è arricchito del fondo Gerolamo Rovetta, personaggio ottocentesco, che si compone di un migliaio di lettere, firmate, tra gli altri, da Giovanni Verga a Eleonora Duse e tutti i principali scrittori e teatranti a cavallo del secolo. C'è stata anche l’integrazione del fondo Sergio Pautasso – per generosa donazione del figlio – tra la cui corrispondenza si sprecano i nomi di importanti letterati tra cui Vittorio Sereni. Ultimo, ma solo in ordine temporale, il fondo Emilio Tadini: 70 volumi scovati alla fiera degli Oh Bej Oh Bej, tra cui alcuni suoi bellissimi disegni.

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