"Macchina zero", una mostra ricorda Mario Tchou e il primo computer a transistor

Lombardia

Nel sessantennale della scomparsa dell’ingegnere Olivetti che inventò il primo computer a transistor, Mario Tchou, una mostra ricorda la figura del giovane scienziato di origine cinese

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Nel sessantennale della scomparsa dell’ingegnere Olivetti che inventò il primo computer a transistor, Mario Tchou, una mostra ricorda la figura del giovane italiano di origine cinese attraverso una selezione di tavole tratte dalla graphic novel di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte. La mostra, presentata da Altavia, si terrà presso lo Spazio Altavia a Milano.

La mostra

Attraverso le tavole esposte sarà possibile ripercorrere la vicenda umana e professionale dello scienziato, il suo legame con la Cina, la visione cosmopolita, l’intesa con un industriale illuminato come Adriano Olivetti, la sintonia con il team di Barbaricina, l’amore per la moglie Elisa e le figlie, la tragica fine e la dismissione del sogno di Olivetti; il tutto sarà contemporaneamente raccontato anche dalle didascalie sonore realizzate da Radio Popolare. Sarà possibile inoltre accedere ad una serie di video con i racconti di familiari, colleghi e amici dello scienziato.

Il dibattito

In programma anche un dibattito con il sindaco Beppe Sala il 15 dicembre, dal titolo “Innovation for Humans, dalla Macchina Zero alla Artificial Intelligence, Come (e perché) oggi è necessario ripensare ad un approccio umano del mondo IT”.

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