Per l'accusa l'anziana è stata strangolata con un foulard per questioni economiche in quanto il 39enne sarebbe andata parte dell'eredità della vittima secondo un primo testamento che, però, la donna era intenzionata a cambiare
Il pubblico ministero di Brescia ha chiesto la condanna a 14 anni e quattro mesi per S.S., il 39enne badante accusato dell'omicidio di Diva Borin, 86enne che seguiva da anni e trovata morta in casa il primo marzo del 2019.
L'accusa
Per l'accusa l'anziana è stata strangolata con un foulard per questioni economiche in quanto a S.S. sarebbe andata parte dell'eredità della donna secondo un primo testamento che, però, la vittima era intenzionata a cambiare dopo aver annunciato al 39enne, la sera stessa del delitto, la volontà di assumere una badante diversa. Il processo, in corso in abbreviato, proseguirà il prossimo 29 novembre.