Dopo lo scontro frontale tra due auto uno dei conducenti è stato aggredito da una persona che poi è scappata. I carabinieri hanno individuato il presunto responsabile, ora accusato di tentato omicidio
Un uomo di 32 anni, di Bergamo, è in condizioni gravissime all'ospedale Civile di Brescia dopo essere stato vittima di un brutale pestaggio a Cortefranca, nel Bresciano, vicino alla discoteca Number One. Il pestaggio è avvenuto dopo un frontale fra due auto. Il presunto responsabile, un ragazzo di 22 anni, è stato arrestato e portato in carcere a Bergamo. Nell'incidente sono rimasti feriti alcuni ragazzi tra i 17 e i 25 anni.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto fin qui ricostruito dalla Polizia stradale e dalla Squadra Mobile della Questura, poco dopo le cinque del mattino due auto di sono scontrate all'esterno del locale uscendo dal parcheggio. Attorno alle vetture incidentate si è ben presto riunito un gruppo di giovani, tra gli occupanti delle due auto, tra cui uno dei dj del Number One, e altre persone totalmente estranee, ma curiose di capire la situazione. Tutti avevano appena lasciato la discoteca. È scattato un litigio e ad avere la peggio è stato un 32enne bergamasco colpito ripetutamente a pugni da un ragazzo che ha poi fatto perdere le proprie tracce sfruttando la presenza di centinaia di giovani, in quel momento in strada.
L'arresto
Nel tardo pomeriggio un ragazzo di 22 anni, considerato il responsabile del brutale pestaggio, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. A quanto si apprende, ha precedenti per rissa. Gli inquirenti lo hanno identificato dopo una lunga giornata di interrogatori e di incrocio tra diverse versioni di chi c'era. Alla vista degli agenti, che lo hanno raggiunto a casa nella Bergamasca, il 22enne ha provato a scappare, ma è stato bloccato e portato in carcere su disposizione del pm bresciano Alessio Bernardi titolare dell'inchiesta. Il fermo sarà convalidato a Bergamo. Agli atti dell'indagine c'è un video del pestaggio con la vittima che sarebbe stata presa anche a calci una volta a terra.
I soccorsi dopo il pestaggio
Oltre al ragazzo brutalmente picchiato a mani nude, colpito soprattutto al volto e alla testa, i soccorritori sono intervenuti anche per accertarsi delle condizioni delle persone coinvolte nell'incidente stradale, un gruppetto di giovani tra i 17 e i 37 anni dei quale nessuno ha riportato ferite gravi. Tutti sono ritenuti testimoni oculari del pestaggio ai danni del 32enne, ricoverato in prognosi riservata e sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa per un ematoma di dimensioni importanti. "Lotta tra la vita è la morte", riferiscono fonti investigative.