Come si legge in uno dei capi di imputazione, la donna viveva in uno "stato di profondo timore per la propria incolumità"
Un ragazzo di 29 anni è stato condannato a 5 anni di reclusione a Milano per maltrattamenti e violenza sessuale, entrambi aggravati, sulla moglie 34enne, affetta da una grave malattia, e sulla figlia minorenne di lei. La quinta sezione penale del Tribunale milanese ha così parzialmente accolto la richiesta della pm Rosaria Stagnaro di condannare l'uomo a 6 anni di reclusione.
Le accuse
"Tu non sei una donna, sei una schiava perché sei invalida", diceva l'uomo, di origine egiziana, alla moglie. Era accusato di insulti, minacce, schiaffi e abusi sessuali perpetrati nonostante i gravi sintomi della vittima. Come si legge in uno dei capi di imputazione, la donna viveva in uno "stato di profondo timore per la propria incolumità". E' stato anche accusato di avere molestato la figlia di lei, di 13 anni, mentre dormiva.