L'indagine ha portato a scoprire un giro di documenti appositamente falsificati affinché suv e fuoristrada, modificati con parti non omologate, potessero circolare liberamente e superare i controlli stradali
Sono 61 i veicoli che la polizia locale di Milano ha ritirato dalla circolazione e 38 le persone indagate a vario titolo, al termine di un'indagine che ha permesso di scoprire un'articolata truffa organizzata dal titolare di un'agenzia di pratiche automobilistiche nel Milanese, con l'aiuto di una rete di procacciatori e clienti conniventi.
L'operazione
'Monster Truck' è il nome dell'operazione che, dopo intercettazioni telefoniche e ambientali, tracciamento di profili su siti e social network e oltre 100 interrogatori e testimonianze, ha portato a scoprire un giro di documenti appositamente falsificati affinché suv e fuoristrada, modificati con parti non omologate, potessero circolare liberamente e superare i controlli stradali.
La vicenda
Per falsificare la carta di circolazione, il titolare dell'agenzia apriva una pratica per l'esecuzione del duplicato 'per deterioramento-dati illeggibili'. A quel punto, grazie ad una 'mascherina' che riproduceva gli stessi caratteri e l'identico posizionamento delle informazioni, veniva stampato il nuovo certificato 'falso', con le caratteristiche non omologate richieste dal cliente. Di fatto i dati registrati alla Motorizzazione civile rimanevano invariati, quindi in regola. La copia del libretto conteneva invece tutte le nuove parti del veicolo, così da eludere eventuali controlli stradali.