Marco Penza, 27 anni, è stato travolto da un’onda nell’Oceano Pacifico. Era partito da meno di un mese per fare una esperienza in un campo per la salvaguardia delle tartarughe. Gli altri volontari hanno aperto una raccolta fondi per sostenere le spese della famiglia per ritrovare il corpo e portare la salma in Italia
Marco Penza, volontario 27enne di Limbiate (Monza e Brianza), è morto annegato in Costa Rica, dopo essere stato travolto da un’onda nell’Oceano Pacifico, dove stava nuotando. Il giovane era partito da meno di un mese per fare un'esperienza in un campo per la salvaguardia delle tartarughe. Gli altri volontari che erano con lui hanno aperto una raccolta fondi online per sostenere le spese della famiglia per ritrovare il corpo e portare la salma in Italia. "Amava i viaggi ed era una persona molto attiva. Amava l'arrampicata e passare tempo all'aperto nella natura", hanno scritto nell'appello per la raccolta fondi che è arrivata ad oltre ottomila euro. Sulla sua pagina Instagram, si vede la passione del giovane per i viaggi, per la natura, e la fotografia.
Il padre e il fratello partiti verso il Costa Rica
Il padre e il fratello del 27enne sono partiti per il Costa Rica, riferisce la pagina Facebook di notizie Voci di Limbiate, spiegando che su richiesta della famiglia ha deciso di disattivare i commenti al post sulla morte di Marco. "Non ho ancora notizie. Sappiamo solo che il papà e il fratello sono partiti per il Costa Rica”, ha riferito all'ANSA Antonio Romeo, il sindaco di Limbiate. "Ho parlato con alcuni suoi amici ma anche io non ho altre notizie" ha aggiunto.
Il racconto di un'amica
"Marco e io stavamo nuotando e siamo stati risucchiati dalla corrente. Le onde erano bruttissime e io sono stata salvata ma Marco non c'era più", racconta all'ANSA Nylah, volontaria americana da settembre in Costa Rica. "I volontari hanno cercato di trovarlo ma non ci siamo riusciti. Sono arrivati polizia, ambulanze e la guardia costiera e da allora le ricerche vanno avanti" ha aggiunto.