Risultano coinvolti nell'indagine milanese scaturita dall'inchiesta giornalistica di Fanpage sulla campagna elettorale di Fratelli d'Italia, di cui Jonghi Lavarini non è un esponente. Fidanza: "Sereno e a disposzione della Procura per chiarire"
Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d'Italia, e Roberto Jonghi Lavarini, militante di estrema destra detto il 'barone nero', sono indagati per le ipotesi di finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio.
Le indagini
Fidanza e Jonghi Lavarini risultano coinvolti nell'indagine milanese scaturita dall'inchiesta giornalistica di Fanpage sulla campagna elettorale di Milano della candidata Chiara Valcepina per Fratelli d'Italia, di cui Jonghi Lavarini non è un esponente. Nei confronti di quest'ultimo oggi la guardia di finanza ha effettuato perquisizioni. Dopo l'uscita dell'inchiesta Fidanza si è autosospeso dal suo ruolo.
Fidanza: "Sereno e a disposizione della Procura per chiarire"
Carlo Fidanza ha fatto sapere di aver appreso dagli organi di stampa "di essere stato iscritto sul registro degli indagati a seguito dell'inchiesta di Fanpage. Al momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Sono sereno e ovviamente a disposizione della Procura per chiarire quanto prima ogni aspetto di questa vicenda".