Inizia da Milano il progetto Oasi Urbane di Coop, 150 volontari piantano mille alberi

Lombardia

I luoghi scelti sono il parco di Rogoredo, al centro di un percorso di recupero dal punto di vista della sicurezza e naturalistico, e Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata della Lombardia. Si tratta di un’iniziativa collaterale alla Pre-Cop26

Ha preso il via oggi, da Milano, il progetto nazionale Oasi Urbane avviato da Coop. In mattinata, 150 volontari giunti da tutta Italia hanno cominciato le operazioni per piantare in un solo giorno mille alberi in due diversi luoghi della città, ossia il parco di Rogoredo, al centro di un percorso di recupero dal punto di vista della sicurezza e naturalistico, e Casa Chiaravalle, il più grande bene confiscato alla criminalità organizzata della Lombardia, diventato centro culturale e luogo di accoglienza per donne vittime di violenze. Si tratta di un’iniziativa collaterale alla Pre-Cop26 delle Nazioni Unite in programma nel capoluogo lombardo.

©Ansa

Il progetto

L’obiettivo del progetto Oasi Urbane è quello di giungere alla piantumazione di 10 mila alberi in 10 città italiane allo scopo di riqualificare aree degradate e contribuire a contrastare la crisi climatica. "È un bel messaggio ma anche un'azione concreta e collettiva che da Milano parte per estendersi altrove, una sorta di percorso green che copre buona parte d'Italia", ha commentato il presidente di Coop Italia e Ancc-Coop, Marco Pedroni.

Anticipazione dell'iniziativa è stata l'inaugurazione di una "instant oasi urbana", il 21 settembre in piazza Cordusio, sempre a Milano. Oltre venti metri quadrati di verde, che rimarranno a disposizione della città fino agli inizi del mese di ottobre per poi ritornare a nuova vita in altre aree del capoluogo gestite da cooperative sociali.

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