Elezioni Milano, Bernardo: “Vocale privato, avvierò denuncia”. Centrodestra salda spese

Lombardia
©Ansa

Così il candidato sindaco in merito al messaggio in cui chiedeva ai partiti che lo sostengono i fondi per la campagna elettorale: “Il timore è che si sia inserito qualcuno in questa chat, conosciamo i colpi bassi della sinistra, i metodi da ex Unione sovietica”

"Un messaggio vocale in una chat privata, una comunicazione interna è finito non si sa come ai giornalisti. Proprio perché è una chat privata con i parlamentari darò mandato al mio legale di avviare una denuncia alle autorità competenti, alla magistratura o alla polizia postale". Lo ha detto Luca Bernardo, candidato sindaco del centrodestra a Milano, parlando del messaggio vocale in cui chiedeva ai partiti che lo sostengono i fondi per la campagna elettorale minacciando di ritirarsi. "Il timore - spiega - è che si sia inserito qualcuno in questa chat, conosciamo i colpi bassi della sinistra, i metodi da ex Unione sovietica”.

Centrodestra salda le spese

"Il mio avvocato domani mattina avvierà una denuncia nelle sedi competenti, perché questo fatto lede la privacy di un qualsiasi cittadino milanese - ha aggiunto Bernardo -. Ci definiscono una Armata Brancaleone ma noi discutiamo e troviamo le soluzioni sempre e la sintesi, siamo più compatti di prima, più uniti".

Intanto, da quanto si apprende da fonti della coalizione del centrodestra, i partiti che sostengono il candidato sindaco avrebbero saldato in mattinata l'anticipo di quanto pattuito per il sostegno economico alla campagna elettorale. "Il mio messaggio era molto chiaro, coi partiti abbiamo trovato la sintesi attraverso una discussione interna che ci permette di andare avanti come una famiglia. I finanziamenti arriveranno, non so dirvi adesso in termini economici quanto”, ha riferito Bernardo. ”Tanti cittadini di Milano veramente tanti, da ieri, anche su whatsapp mi hanno detto che sono pronti a sostenermi anche economicamente - ha fatto sapere -. C'è stato un ritardo nei fondi, all'inizio la campagna è stata sostenuta da una persona che in parte è ancora presente e una parte è stata messa da me, dalla famiglia Bernardo, adesso arriveranno spero e credo i soldi dei partiti". 

La risposta a Sala

Sulle notizie circolate nelle ultime ore è intervenuto Beppe Sala: "Io non voglio commentare la questione soldi in sé, ma quello che posso dire è che io dai partiti ricevo la somma di euro zero - ha dichiarato l'attuale sindaco di Milano e sfidante di Bernardo alla prossima tornata elettorale -. Non ho chiesto e non ho ricevuto, diciamo che godo di tanta stima e quindi ho amici e conoscenti che in trasparenza aiutano nella campagna", ha riferito il primo cittadino, dicendosi "sorpreso della reazione del dottor Bernardo". Il candidato del centrodestra ha replicato: "Dopo cinque anni di Expo e cinque anni da sindaco mi sarei meravigliato che Sala non chiedesse anche ai suoi amici i fondi per la campagna elettorale, ma io mi vergogno a chiedere ai miei amici e preferisco fare le cose un po' più trasparenti  più ufficiali".

Milano: I più letti