Due donne uccise a coltellate nel Bresciano e nel Cosentino

Lombardia
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I carabinieri della scientifica effettuano dei rilievi sul luogo dove una donna, Giuseppina Di Luca, 46 anni, madre di due figli gi‡ grandi, Ë stata uccisa dall'ex marito ad Agnosine in provincia di Brescia, 13 settembre 2021.
ANSA/Filippo Venezia

I delitti si sono consumati ad Agnosine, in Valsabbia, e a Fagnano Castello. Nel primo caso la vittima si era trasferita da un mese dopo la separazione dall'ex marito, che si è poi costituito ai carabinieri. Nel secondo, invece, una 43enne è stata uccisa al culmine di una lite dal marito

Una donna è stata uccisa dall'ex marito ad Agnosine, in Valsabbia (nel Bresciano), dove la vittima si era trasferita da un mese dopo la separazione dall’uomo. La vittima si chiamava Giuseppina Di Luca, 46 anni. L'uomo - Paolo Vecchia di 52 anni - avrebbe atteso la donna fuori dall'appartamento e l'ha colpita inseguendola lungo le scale con una decina di coltellate. Poi è andato a costituirsi dai carabinieri e ha fatto trovare anche il coltello e il pugnale utilizzati per commettere il delitto. Nel primo interrogatorio l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. La coppia ha due figlie di 21 e 24 anni.

Femminicidio nel Cosentino: 43enne uccisa dal marito

Una donna di 43 anni, Sonia Lattari, è stata uccisa al culmine di una lite con alcune coltellate dal marito, G.S. di 52 anni, che è stato fermato dai carabinieri. Il delitto è avvenuto nell'abitazione della coppia a Fagnano Castello (nel Cosentino). L'uomo è stato bloccato dai carabinieri nei pressi dell'abitazione in cui è avvenuto l'uxoricidio: al momento è in stato di fermo nella caserma dei carabinieri di San Marco Argentano, dove sarà interrogato dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Cosenza. Secondo quanto è stato accertato, al settore Servizi sociali del Comune di Fagnano Castello non erano mai pervenute segnalazioni riguardo liti tra marito e moglie.

Le indagini

Secondo quanto é emerso dalle prime indagini, i rapporti tra Sonia Lattari ed il marito erano tesi da tempo per motivi che sono in corso d'accertamento. La coppia, secondo quanto si è appreso, aveva due figli che non erano in casa nel momento in cui tra G.S. e la moglie è scoppiata la lite culminata con l'uccisione della donna. Per il femminicidio, l'uomo ha usato un coltello domestico con il quale ha colpito la donna ripetutamente in particolare all'addome. Secondo quanto ha riferito il 52enne, ieri sera la moglie non sarebbe rientrata a casa e questo avrebbe scatenato l'ennesima discussione tra i due. L'uomo, conosciuto come una persona all'apparenza mite, dopo l'omicidio ha chiamato il 112 avvisando i carabinieri di quanto era accaduto ed è stato bloccato poco distante da casa. G.S. ha riportato delle ferite superficiali agli arti superiori che si è procurato nel corso della colluttazione con la vittima.

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