Le accuse sono l'adunata sediziosa e l'interruzione del pubblico servizio, visto che i cittadini avevano di fatto bloccato il trasporto pubblico di Bergamo
Scattano a Bergamo le prime denunce per la manifestazione non autorizzata dello scorso 24 luglio quando un gruppo di cittadini si erano riuniti per protestare contro il Green pass. La Digos della questura di Bergamo ha trasmesso all'autorità giudiziaria le prime 51 denunce nei confronti dei partecipanti al corteo. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)
Le accuse
Le accuse sono l'adunata sediziosa e l'interruzione del pubblico servizio, visto che i cittadini avevano di fatto bloccato il trasporto pubblico di Bergamo. Alcuni dei denunciati dovranno anche rispondere del reato di mancato preavviso della manifestazione: si tratta di fatto degli organizzatori e di chi ha guidato la manifestazione stessa, come emerso dalle immagini registrate dalla Digos. A breve dovrebbero scattare ulteriori provvedimenti anche per la manifestazione del 31 agosto, anch'essa non autorizzata, mentre era tutto in regola per la manifestazione di sabato scorso, 7 agosto, quando era stata preavvertita la questura, come prevede la normativa.