Revenge porn, chiede riscatto per non diffondere video: arrestato a Legnano

Lombardia

Dopo la denuncia presentata dalla stessa vittima, gli investigatori hanno teso una trappola all'uomo e lo hanno arrestato per estorsione

Ha chiesto alla donna con cui aveva avuto una relazione occasionale, 5 mila euro in contanti altrimenti avrebbe pubblicato sui social e inviato a familiari di lei il video hot di uno dei loro incontri clandestini. Ma l'altro ieri i carabinieri di Legnano (Milano) gli hanno teso una trappola e lo hanno arrestato per estorsione. A denunciare l'uomo, albanese, è stata la stessa vittima di revenge porn, una connazionale più grande di dieci anni.

L'arresto

La donna nei giorni scorsi si è presentata in una delle stazioni dell'Arma della zona ed ha raccontato al comandante di aver conosciuto occasionalmente un connazionale con il quale, pur non sapendo nulla di lui, ha cominciato una relazione consenziente. Mercoledì scorso lui, però, dopo aver ripreso con il suo cellulare uno di loro momenti intimi, ha cominciato a minacciarla di divulgare il video se non avesse pagato il riscatto. Con l'assenso della donna e l'autorizzazione del pm di Busto Arsizio (Varese) Nadia Alessandra Calcaterra, i militari hanno messo a punto un piano per incastrare il 40enne: prima che la malcapitata si presentasse all'appuntamento concordato, le hanno nascosto addosso un microfono. Nel giorno e nel luogo convenuto, l'uomo si è presentato puntualmente ricevendo solo una parte del 'riscatto', con banconote che i militari avevano precedentemente segnato. Vista l'esiguità del denaro consegnato dalla donna, l'ha nuovamente e pesantemente minacciata richiedendo immediatamente altri soldi. A quel punto è scattato il blitz ed è stato bloccato. Al momento dell'arresto, l'albanese aveva le banconote ancora in una mano e nell'altra il proprio cellulare, al cui interno è stato trovato il video che, da primi accertamenti, non risulta essere stato diffuso. 

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