Covid Lombardia, focolaio a Sesto San Giovanni. Ats: Sottoporsi a test

Lombardia

Rilevati tre positivi al Covid che hanno frequentato lo spazio Carroponte di Sesto San Giovanni, al confine con Milano, il primo luglio

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L'Ats di Milano e Lodi, dopo aver rilevato tre positivi al Covid che hanno frequentato lo spazio Carroponte di Sesto San Giovanni, al confine con Milano, il primo luglio, con la collaborazione della struttura stessa che aveva tracciato i presenti, ha contattato tutti coloro che erano sul posto in quella data.

In Lombardia sono 420 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ore a fronte di 34.930 tamponi effettuati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

17:30 – In Lombardia 420 contagi su 34.930 tamponi

In Lombardia sono 420 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime ore a fronte di 34.930 tamponi effettuati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 32, quelle negli altri reparti sono 123 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 8.045.

17:20 - Vaccini, 120mila dosi per il personale scolastico

Regione Lombardia metterà a disposizione dal 17 al 21 luglio prossimi 120.000 posti nei centri vaccinali per consentire l'accesso alla prenotazione delle prime dosi al personale scolastico docente e non docente in vista di un avvio 'in sicurezza' dell'anno scolastico 2021/2022. Allo stato attuale, in Lombardia risultano vaccinati, tra la prima e la seconda dose, circa 265.000 tra insegnanti e operatori scolastici, pari a una copertura dell'80%. "Anche la Struttura commissariale - spiega la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - ha recentemente posto l'attenzione sull'importanza di vaccinare quanto più possibile insegnanti e operatori del mondo scolastico per permettere un ritorno sicuro alla didattica a settembre. E a noi questo tema è particolarmente caro". "Per raggiungere dunque i circa 44.000 tra insegnanti e operatori scolastici lombardi che finora non hanno aderito alla campagna vaccinale, sommati ai circa 10.000 che non si sono presentati per il richiamo della seconda dose - ha aggiunto la vicepresidente Moratti - Regione garantirà loro un accesso diretto". La Direzione Generale Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia ha intanto inviato a tutti i Dirigenti Scolastici della Lombardia una comunicazione per informarli della possibilità di vaccinare senza prenotazione tutto il personale scolastico che ancora non si è vaccinato. Basterà presentare la tessera sanitaria e un'autocertificazione che garantisca l'appartenenza alla categoria di insegnante/operatore scolastico. I centri vaccinali disponibili si possono consultare qui. "E' un'occasione importante che Regione Lombardia offre al personale scolastico che non si è ancora vaccinato - ha evidenziato l'assessore regionale all'Istruzione Fabrizio Sala - e mi auguro fortemente che i 44 mila che mancano ancora all' appello sfruttino questa finestra per vaccinarsi e poter guardare con fiducia e ottimismo al prossimo anno scolastico".

14:26 – Vaccini, confermati camper per dosi a over 60 a Milano

"L'affermazione secondo la quale non girerà alcun camper vaccinale nella città di Milano è falsa e totalmente priva di fondamento". A spiegarlo, dopo alcune indiscrezioni di stampa, è una nota della Direzione generale Welfare di Regione Lombardia che ribadisce la richiesta di collaborazione al Comune di Milano, confermando l'impianto della proposta "unicamente volta ad intensificare e allargare la vaccinazione di quanti più cittadini milanesi possibile, censurando ogni forma di strumentalizzazione". Il Comune di Milano ha una percentuale di copertura vaccinale di over 60 dell'81,4% contro l'86,4% della media regionale. Ragione per la quale la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha proposto una collaborazione istituzionale al sindaco Giuseppe Sala, così da avviare una campagna vaccinale mobile in città con l'obiettivo d'incentivare a vaccinarsi il numero più elevato possibile di quanti non hanno ancora aderito. In effetti sono circa 78.000 i cittadini milanesi non ancora vaccinati o prenotati. Il Comune sta predisponendo un elenco di siti, in ciascun Municipio di zona, dove programmare gli interventi delle strutture vaccinali mobili. Sulla base delle disponibilità, Areu ha predisposto un calendario che va dal 16 al 31 luglio. Il vaccino proposto sarà il monodose Janssen, di Johnson & Johnson. Si prevede indicativamente una fascia oraria di somministrazione dalle 9 alle 17. L'accesso sarà libero, senza prenotazione, attività per la quale è stata chiesta la collaborazione dei medici di medicina generale. "Con riferimento agli aspetti organizzativi - chiarisce quindi la nota della Dg Welfare - abbiamo informato il Comune di Milano che queste unità mobili, organizzate da Areu in collaborazione con Esercito e Aeronautica militare, sono dotate di totale autonomia di personale, attrezzatura e fornitura di vaccini". "È pertanto in considerazione delle condizioni climatiche e dell'età dei cittadini invitati ad aderire alla campagna speciale - conclude la Dg Welfare - che abbiamo reputato opportuno chiedere al Comune di Milano di predisporre dei locali di appoggio. Oltre a individuare aree dedicate alla somministrazione e alle altre attività necessarie, come ad esempio: accoglienza e accettazione, anamnesi e consenso, inoculazione, osservazione post inoculazione e gestione anche delle eventuali emergenze, indispensabili in un'azione che si rivolge a queste persone".

12:28 - Vaccini: Lombardia, accordo per somministrazioni in farmacia

Accordo raggiunto tra Regione Lombardia e farmacie per la somministrazione del vaccino anti-Covid-19. "L'iniziativa - spiega in una nota la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti - prevede la partecipazione alla campagna anti Covid-19 da parte delle farmacie convenzionate aderenti, per gli anni 2021 e 2022. La vaccinazione sarà eseguita da farmacisti adeguatamente formati grazie alla partecipazione a corsi organizzati dall'Istituto Superiore della Sanità, dalla Federazione nazionale degli Ordini dei Farmacisti, da altre istituzioni accreditate e/o da forme di tutoraggio pratico da parte di professionisti sanitari". La prima fase sperimentale prenderà il via su tutto il territorio regionale a partire dalla fine di luglio in 21 farmacie convenzionate aderenti, numero che progressivamente aumenterà fino al coinvolgimento di tutte le farmacie convenzionate sul territorio regionale. "In coerenza con quanto indicato dalla Struttura commissariale e con la disponibilità del vaccino Janssen - si legge nella nota dell'assessore - Regione Lombardia sta avviando iniziative sul territorio volte ad aumentare il più possibile il tasso di copertura vaccinale della popolazione over 60, con l'obiettivo di raggiungere l'immunità di comunità".

11:20 - Reparto rianimazione in ospedale Bergamo torna 'Covid free'

La terapia intensiva del Papa Giovanni XXIII di Bergamo torna ad essere 'Covid free'. L'ultimo paziente è stato trasferito ieri in degenza ordinaria, dove nei prossimi giorni - come ha spiegato lo stesso ospedale in un post su Facebook - potrà festeggiare il suo ottantesimo compleanno. "Fondamentale - ha sottolineato l'ospedale - è stato il contributo che la terapia intensiva del Papa Giovanni ha dato alla gestione dell'emergenza sanitaria a Bergamo nelle sue varie fasi. Su 4.604 pazienti Covid-19 ricoverati complessivamente al Papa Giovanni XXIII dall'inizio della pandemia, sono stati 856 i pazienti con almeno un giorno di ricovero in area critica. I momenti più difficili tra le ultime settimane di marzo e le prime di aprile 2020, quando i pazienti curati in contemporanea in area critica hanno superato il numero di 90, con punte di 94 ricoverati nello stesso giorno". "In questa lunga e difficile battaglia contro il Covid un'altra bella notizia arriva dalla terapia intensiva del Papa Giovanni XXIII di Bergamo", ha commentato il vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, che sempre su Facebook ha voluto ringraziare tutto il personale medico e infermieristico dell'ospedale bergamasco "per il loro instancabile impegno". "Un grazie - ha aggiunto Moratti - che rivolgo ancora una volta anche a tutte le persone impegnate nella nostra campagna vaccinale: medici, infermieri, volontari e forze armate. Non abbassiamo la guardia e andiamo avanti con la nostra campagna anti Covid Ieri abbiamo effettuato 108.270 somministrazioni e oggi supereremo quota 10 milioni e 500mila iniezioni". 

10:53 - Vaccini: Pregliasco, soluzione Macron mi piacerebbe per Italia

La soluzione Macron in Italia "mi piacerebbe" perché "il green pass rappresenta la possibilità di continuare a lavorare, vivere e divertirsi mantenendo attenzione". Così Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano e membro del Cts nella regione Lombardia, durante la trasmissione Agorà su Rai 3, risponde in merito alla scelta della Francia di imporre l'obbligo vaccinale per una serie di attività inclusi locali, pub e trasporti pubblici. Tuttavia, sottolinea Pregliasco, "vedendo i dati la necessità è quella di concedere il Green Pass con a chi ha ricevuto una doppia dose perché la possibilità di infettarsi con la variante delta può esser bucata dai vaccini, ma la cosa che ci interessa è che la forma grave di malattia è comunque evitata". Quanto alla sicurezza dei vaccini, Pregliasco ha detto: "il vaccino non è in una fase sperimentale ma è stato autorizzato in modo condizionale e si sta usando in miliardi di dosi in tutto il mondo e questo velocizza la quota di informazioni che per altri farmaci arriva dopo molto più tempo". Sono quindi false le affermazioni che pongono l'accento sulla sperimentalità e i rischi del vaccino e fatte "per creare difficoltà". Ricordiamo, ha concluso il virologo, "che il virus non è diventato buono ma sta colpendo in modo più ampio i giovani, che, come sappiamo hanno conseguenze meno gravi".

7:46 - Focolaio a Sesto S.Giovanni; Ats, sottoporsi a test

L'Ats di Milano e Lodi, dopo aver rilevato tre positivi al Covid che hanno frequentato lo spazio Carroponte di Sesto San Giovanni, al confine con Milano, il primo luglio, con la collaborazione della struttura stessa che aveva tracciato i presenti, ha contattato tutti coloro che erano sul posto in quella data e che hanno lasciato un recapito per invitarli a fare il tampone per la ricerca del virus. L'Agenzia per la Tutela della Salute, comunque, invita anche i non contattati, quindi tutti coloro che erano presenti al Carroponte 13 giorni fa, a sottoporsi al test andando nel punto tampone in cui si è più comodi tra le province di Milano e Lodi, senza appuntamento e specificando la frequentazione della struttura nella data indicata. Ma nel caso in cui i cittadini non fossero residenti o domiciliati nelle province di Milano e Lodi, occorre rivolgersi all'Ats o all'Asl di competenza territoriale. L'Ats raccomanda di seguire la procedura a tutela della salute individuale e collettiva. Tra i positivi già rilevati, una persona non è vaccinata, mentre le altre due avevano ricevuto una dose di vaccino anti-Covid il 26 giugno scorso. Al momento non sono state rilevate varianti.

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