In seguito il governatore lombardo ha precisato: "Io non ho detto che si debba incentivare il green pass. Ho detto che, laddove è stato previsto, siamo nelle condizioni di poterlo applicare"
In merito alla decisione del presidente francese Emmanuel Macron di rendere obbligatorio il green pass per accedere a bar, ristoranti e treni, il governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato: "Penso che noi saremmo sicuramente favorevoli a una misura di questo genere". Ha poi aggiunto, sempre margine della presentazione della misura 'Formare per Assumere', che "A Roma mi sembra che ci sia una riunione con il Garante della Privacy perché pare esistano problematiche di questo genere".
In seguito il governatore lombardo ha precisato: "Io non ho detto che si debba incentivare il green pass. Ho detto che, laddove è stato previsto, siamo nelle condizioni di poterlo applicare perché la nostra campagna vaccinale sta andando molto bene". "Non è che io chieda l'utilizzo del green pass per andare al ristorante - ha sottolineato -. In questo momento, oltre a non essere possibile in Italia per privacy, in Lombardia non ce ne è bisogno anche perché le adesioni alla nostra campagna sono sopra la media nazionale". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA).
Fontana: "Necessario rivalutare i parametri dell'indice Rt"
Il governatore ha sottolineato: "È necessario procedere ad una rivalutazione dei parametri dell'indice Rt. Se è vero quello che sta succedendo, e che i numeri ci confermano, cioè che anche di fronte all'aumento degli indici di contagio, c'è una riduzione o un non aumento dell'ospedalizzazione, sia nei reparti ordinari che in quelli di terapia intensiva, forse andranno rivalutati questi parametri". Fontana ha concluso: "Mi sembra che l'argomento sia all'ordine del giorno di una riunione a un tavolo tra regioni, Istituto Superiore della Sanità e ministero".