Milano, le cinque mostre da non perdere a luglio

Lombardia

E’ stata inaugurata al 26/o piano del Grattacielo Pirelli la mostra 'Storie del Grattacielo. I 60 anni del Pirellone tra cultura industriale e attività istituzionali di Regione Lombardia': una grande retrospettiva sull’edificio tra i simboli di Milano

Tra gli appuntamenti di luglio la mostra 'Storie del Grattacielo. I 60 anni del Pirellone tra cultura industriale e attività istituzionali di Regione Lombardia': una grande retrospettiva sull’edificio simbolo di Milano. Al FuturDome un tributo a un’altra icona: 'Dusk to Dawn. Fragments from the Plastic Archive', una mostra di Niccolò Quaresima dedicata ai 40 anni del club Plastic di Milano. (GLI EVENTI DI LUGLIO A MILANO)

Le mostre di luglio

Lidia Bagnara negli spazi Nonostante Marras

Negli spazi di Nonostante Marras è ospitata fino al 19 settembre "In Zir - I miei viaggi verso Gerusalemme", mostra fotografica che vede protagonista Lidia Bagnara. A cura di Francesca Alfano Miglietti, il percorso rivela la natura spontanea e istantanea del lavoro di Bagnara: in circa 100 fotografie, scattate tra 1991 e il 2021 in India e Cappadocia, Libano e Siria, Giordania e Israele, Egitto e Italia, emerge un paesaggio fatto di frammenti di luoghi e persone, ma anche stati d'animo, odori, percezioni tattili. Orari: 10-19

“Arazzi Animalier” al Salotto di Milano

"Arazzi Animalier" è la retrospettiva di Michele Tombolini allestita al Salotto di Milano fino al 18 luglio e organizzata da Cris Contini Contemporary. 25 opere tra quadri, sculture e installazioni in cui l'umano si fonde con l'animale dando vita a creature fantastiche, raccontano la graffiante critica alla società contemporanea e la riflessione su temi di attualità, dal #metoo alla pandemia, dell'immigrazione alla violenza su donne e bambini. 

‘Fragments from the Plastic Archive' al FuturDome

Dal ritrovamento casuale di una serie di diapositive lacerate e decomposte dal tempo, abbandonate negli scantinati della discoteca milanese, è nata 'Dusk to Dawn. Fragments from the Plastic Archive', una mostra di Niccolò Quaresima dedicata ai 40 anni (più uno, ma l'esposizione è stata riprogrammata causa covid) del Plastic di Milano, aperto il 23 dicembre 1980. Nel club italiano negli anni sono passati Madonna, Elton John, Andy Warhol, Freddie Mercury, Prince, Paul Young, Bruce Springsteen, Keith Haring e Grace Jones, ma anche i Rem, protagonisti della moda come Stefano Gabbana, dell'arte come Maurizio Cattelan e Francesco Vezzoli. Il lavoro di Quaresima, ambientato negli spazi sotterranei di FuturDome, a Milano, si pone come un processo di riappropriazione identitaria, con documenti, immagini e video dell'archivio di Nicola Guiducci, co-fondatore del club, storico art director e deejay visionario. Fino al 31 luglio. Mercoledì - venerdì, 16 - 19.30.

‘Storie del grattacielo’ a Palazzo Pirelli

È stata inaugurata al 26/o piano del Grattacielo Pirelli la mostra 'Storie del Grattacielo. I 60 anni del Pirellone tra cultura industriale e attività istituzionali di Regione Lombardia'. L'esposizione, curata da Fondazione Pirelli e Regione Lombardia, raccoglie documenti, testimonianze, fotografie e filmati che raccontano la storia dell'edificio, nato come quartier generale di Pirelli e poi diventato sede e simbolo di Regione Lombardia. Il percorso espositivo si apre con un plastico del Grattacielo proveniente dai Gio Ponti Archives, con la riproduzione di uno schizzo dello stesso architetto che riassume la sua idea di Milano, della quale il Pirellone è landmark indiscusso. Cinque 'movimenti' scandiscono il percorso espositivo e una linea del tempo accompagna il visitatore attraverso gli eventi più significativi della grande storia nazionale e internazionale, dal 1956 ai giorni nostri. Fino al 30 novembre, lunedì e mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 (ultimo ingresso ore 12) e dalle ore 14,30 alle ore 16,30 (ultimo ingresso ore 16).

Giangiacomo Spadari alla Galleria ArteUtopia

La Galleria ArteUtopia, situata all'interno dello spazio Après-coup, presenta per il mese di luglio, POP & RIVOLUZIONE mostra a cura di Luigi Pedrazzi e Alessandro Spadari. La mostra è composta da 25 ritratti e 5 grandi dipinti realizzati tra il 1969 e la fine degli anni '70 da Giangiacomo Spadari, per raccontare e interpretare un periodo lontano ma inevitabilmente sempre presente con le sue icone nella cultura contemporanea. La mostra è realizzata in collaborazione con l'Associazione Giangiacomo Spadari che da tempo lavora alla conservazione e contestualizzazione del lavoro dell’artista. Fino al 31 luglio, martedì - sabato 17.30 - 22.30.

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