Il centro offriva le prestazioni sessuali dietro la copertura di trattamenti olistici di vario genere, destinati a una clientela variegata, tra cui liberi professionisti, medici e operai
Una donna di 40 anni, italiana, è stata arrestata dalla Guardia di Finanza con l'accusa di gestire un giro di prostituzione all'interno di un centro massaggi a Busto Arsizio (Varese). Secondo quanto ricostruito dalle indagini delle Fiamme Gialle di Varese, il centro offriva le prestazioni sessuali dietro la copertura di trattamenti olistici di vario genere, destinati a una clientela variegata, tra cui liberi professionisti, medici e operai. Le donne che lavoravano nel centro, italiane, dell'Est Europa e Sud America, di età compresa tra i 25 e i 50 anni, dovevano consegnare alla titolare il 50% del guadagno per la singola prestazione, che variava da 100 a 200 euro a seconda del tipo di rapporto sessuale concordato.
Le indagini
A quanto emerso era proprio la 40 enne a prendere tutti gli appuntamenti, utilizzando una sorta di "catalogo telefonico" delle giovani, per andare incontro ai gusti dei clienti. Attraverso una accurata analisi del profilo della pseudo imprenditrice, la quale dichiarava al fisco circa 1000 euro di introiti annuali, i finanzieri hanno avviato l'indagine e dimostrato un guadagno di circa 240 mila euro l'anno. Per questa ragione il Gip di Busto Arsizio, oltre ad emettere un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per la 40 enne, ha disposto il sequestro preventivo dei suoi illeciti guadagni.