Sono stati sequestrati 368 accessori "realizzati con pelli di animali in via d'estinzione per un valore totale di 27mila euro", ha precisato la Locale
Due negozianti sono stati denunciati dalla Polizia locale a Milano per commercio di articoli realizzati con pelli di animali protetti. I due infatti avevano esposto nel proprio esercizio commerciale, uno nel capoluogo e uno a Cernusco sul Naviglio (Milano), borse, cinture, portafogli e altri accessori realizzati con pelli di pitone e coccodrillo e sprovvisti dell'attestazione 'Cites' che ne permette la vendita monitorata e calmierata.
Il sequestro
Sono stati sequestrati 368 accessori "realizzati con pelli di animali in via d'estinzione per un valore totale di 27mila euro", ha precisato la Locale. Le borse in particolare erano in vendita a un prezzo tra i 580 e i 650 euro. Utilizzati pellami di pitone reticolato, pitone delle rocce indiane e coccodrillo. "I commercianti - prosegue la Locale - non sono stati in grado di esibire fattura d'acquisto con relativa convenzione Cites, importante strumento normativo che garantisce la conservazione delle biodiversità, regolando il commercio internazionale di circa 35mila specie, a cui aderiscono attualmente 183 membri tra cui l'Unione Europea".