La polizia ha fermato stanotte il giovane che girava a ridosso del centro storico della città, ubriaco e drogato, con altre persone. Negli uffici della questura ha aggredito gli agenti e compiuto atti di autolesionismo: portato in ospedale, è stato sottoposto anche a cure psichiatriche
La polizia di Lodi ha fermato, stanotte, un uomo di 28 anni di origini maghrebine che girava a ridosso del centro storico della città ubriaco e drogato, con altre persone, brandendo un machete lungo quasi mezzo metro. Arrestato, comparirà domani all'udienza di convalida.
L’arresto
Più segnalazioni, una dopo l'altra, sono arrivate in questura da cittadini che si sono accorti del pericolo. Gli agenti lo hanno raggiunto ma l'uomo, buttando l'arma bianca sotto un'auto, è scappato. È stato rintracciato dalla polizia sempre a ridosso del centro storico, bloccato e portato negli uffici cittadini della questura. Qui ha dato in escandescenza, aggredendo gli agenti compiendo anche atti di autolesionismo tanto da dover essere portato in ospedale, prima a Lodi e poi a Codogno dove è stato, anche, sottoposto a cure psichiatriche.