Covid, la Thermo Fisher produrrà il vaccino Pfizer a Monza

Lombardia
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Tramite una nota, l’azienda ha reso noto che “fornirà servizi di riempimento sterile e preparazione del prodotto finito nel proprio stabilimento di Monza nel corso del 2021”

La Thermo Fisher Scientific, multinazionale statunitense che si occupa di strumenti e software per l'industria farmaceutica e biologica ad alta tecnologia, produrrà il vaccino anti Covid di Pfizer/BioNTech in Italia, nello stabilimento di Monza. Lo comunica tramite una nota l’azienda stessa: “Thermo Fisher fornirà servizi di riempimento sterile e preparazione del prodotto finito nel proprio stabilimento di Monza nel corso del 2021”. (COVID: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - QUANDO MI VACCINO?)

La nota

"Thermo Fisher Scientific - spiega la nota - è orgogliosa di lavorare con i propri clienti a livello globale nella lotta contro il COVID-19, supportandoli nello sviluppo e nella produzione di vaccini e terapie, compreso il vaccino Pfizer-BioNTech”. L’azienda, si legge ancora, “sta infatti lavorando come parte della rete globale di produzione di vaccini di Pfizer, e fornirà servizi di produzione a contratto, in Italia, per il vaccino Pfizer-BioNTech contro il COVID-19 che sarà distribuito in diversi mercati”.

La sede della Thermo Fisher è situata nell'area industriale della città, non lontano dall'ex fiera dove è stato allestito un drive through per i tamponi. I dipendenti sono chiusi in un assoluto riserbo. La produzione avverrà nel reparto Sterile 1 e si parla di 13 mila dosi al giorno.

A rivelare la firma di un accordo per produrre vaccini in Italia era stato il 12 marzo il premier Mario Draghi, che non aveva però fatto il nome della società. Il giorno successivo si era saputo della firma di una lettera di intenti da parte della Thermo Fisher senza specificare con quale titolare di brevetto. Oggi, l'annuncio.

I dipendenti della Thermo Fisher - ©Ansa

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