Milano, a Palazzo Marino la cerimonia funebre per l'ex sindaco Carlo Tognoli. Video

Lombardia

Presenti i tre successori di Tognoli alla guida della città: Gabriele Albertini, Giuliano Pisapia e Giuseppe Sala. In prima fila la moglie Dorina e i due figli, Filippo e Anna

Si è svolta questa mattina la cerimonia funebre per ricordare l'ex sindaco di Milano e ministro Carlo Tognoli, scomparso venerdì all'età di 82 anni. Presenti a Palazzo Marino, tra gli altri, tre successori di Tognoli alla guida della città: Gabriele Albertini, Giuliano Pisapia e Giuseppe Sala. In prima fila la moglie Dorina e i due figli, Filippo e Anna. Tanti anche i milanesi, molti con il garofano all'occhiello, che hanno seguito la cerimonia dal cortile di Palazzo Marino. È stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con cui il capo dello Stato venerdì aveva espresso la sua vicinanza ai famigliari per la scomparsa di "un sindaco che ha rappresentato molto per i milanesi e ha guidato la città in una stagione difficile, di trasformazioni sociali e di riscatto dopo gli anni della violenza terroristica", e poi è stato letto un messaggio dell'Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.

La cerimonia funebre per ricordare l'ex sindaco di Milano e ministro Carlo Tognoli, scomparso venerdì all'età di 82 anni, MIlano, 7 Marzo 2021. Presenti a Palazzo Marino, tra gli altri, tre successori di Tognoli alla guida della città, e cioè Gabriele Albertini, Giuliano Pisapia e Giuseppe Sala, oltre al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Bruno Tabacci.  Ansa/Matteo Corner
Funerale di Carlo Tognoli a Palazzo Marino - ©Ansa

Sala: “Per i milanesi era uno che c'era sempre”

Tognoli per i milanesi era "uno che c'è sempre", questo probabilmente è "uno dei più bei complimenti che possano essere rivolti ad un sindaco di Milano", ha detto il primo cittadino del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, nel corso del suo intervento alla cerimonia. "Uno che c'era sempre per chi aveva bisogno, per chi era senza lavoro, per chi aveva un problema, per gli industriali, per i tranvieri, per gli artisti e i teatranti". Tognoli "c'era sempre per tutti - ha aggiunto Sala - con la sua conoscenza della città e per la capacità tutta sua di far muovere la macchina del Comune. È stato la dimostrazione di quanto si riesce a fare se si è mossi da un vero ed effettivo amore per Milano". Una città, ha detto ancora Giuseppe Sala, che "ha saputo rialzarsi sempre dalle sue crisi perché ha trovato sulla strada persone come Carlo Tognoli , che non solo ha soccorso i problemi dei cittadini e dato coraggio alla città per uscire dagli anni di piombo, ma ha diretto la città su alcune scelte fondamentali per il futuro come la cultura, il sistema dei trasporti e quella ambientale". "Gli atti politici e amministrativi presi da Tognoli a proposito dell'ambiente, avevano in sé qualcosa di profetico. Oggi stiamo arrivando ad una vera cultura di mobilità dolce, però tu l'avevi intuito e praticato molti anni fa", ha aggiunto Sala. "Poi sono arrivati anni bui a Milano che hanno investito la politica – ha sottolineato – Mi piace ricordare con quale dignità hai difeso il tuo operato pretendendo e offrendo da subito la massima chiarezza sui tuoi comportamenti. Il tempo e la giustizia hanno poi chiarito quanto e come la tua condotta sia stata estranea a tanti esempi negativi"

L'ultimo saluto a Tognoli

Le malinconiche note di 'Mission' di Ennio Morricone suonate da una tromba e un caloroso applauso da parte di un centinaio di milanesi presenti fuori da Palazzo Marino, hanno accompagnato l'ultimo saluto all'ex sindaco di Milano il cui feretro è stato scortato dalla moglie Dorina e dai figli Filippo e Anna in piazza Scala, prima di avviarsi ad una sepoltura privata. Una celebrazione laica molto austera e concreta, come lo era del resto anche l'ex sindaco socialista, che ha visto avvicendarsi in un ricordo in Sala Alessi, l'attuale sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l'ex compagno di partito Ugo Finetti, l'ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, il direttore artistico del Teatro Parenti Ruth Shammaah e la figlia di Tognoli, Anna.

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