È morto Carlo Tognoli, ex sindaco socialista di Milano e ministro

Lombardia

Oltre alla carriera politica, era stato giornalista, dirigendo il mensile Critica Sociale dal 1981 al 1992

È morto Carlo Tognoli, ex sindaco socialista di Milano e ministro. La notizia è stata comunicata dalla famiglia alla sezione milanese del Psi. Aveva 82 anni e a novembre era stato colpito dal Covid mentre si trovava ricoverato all'ospedale Gaetano Pini per la frattura del femore. Oltre alla carriera politica, era stato giornalista, dirigendo il mensile Critica Sociale dal 1981 al 1992, e in giuventù perito chimico, lavorando per alcuni anni in un'azienda farmaceutica.

L'attività politica

Nato nel 1938, a ventanni si è iscritto al Partito Socialista Italiano di cui è diventato Dirigente Giovanile dal 1958 al 1962. La sua carriera comincia a decollare nel 1970 quando diventa Assessore del Comune di Milano, carica tenuta fino al 1976, anno della sua elezione a sindaco del capoluogo lombardo. Tognoli, dopo l'esperienza da primo cittadino terminata nel 1986, è stato europarlamentare e deputato. È stato ministro per i Problemi delle Aree Urbane del Turismo nei governi Goria e De Mita dal 1987 al 1989 e dello Spettacolo nell'ultimo governo Andreotti dal 1990 al 1992.

Bobo Craxi: "Se ne va un pezzo di storia"

"Carlo Tognoli, un pezzo della storia milanese, della Storia Socialista e anche della nostra vita che se ne va. Un grande dolore", ha scritto su Twitter Bobo Craxi.

Sindaco Sala: "Un milanese vero, per me maestro e amico sincero"

"Milano piange la scomparsa di Carlo Tognoli, un grande sindaco della nostra città, un uomo politico concreto e aperto alle riforme", afferma il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. "Un milanese vero - ha scritto il primo cittadino sui social -. Per me un maestro e un amico sincero. Mi unisco al dolore della famiglia". 

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