Stessa richiesta anche per l'imprenditore Francesco Barachetti. L'istanza, che si basa sull'evidenza della prova e che se accolta fa saltare l'udienza preliminare, sarà valutata dal gip Giulio Fanales entro 5 giorni
Il procuratore aggiunto di Milano, Eugenio Fusco, e il pm Stefano Civardi hanno chiesto il processo immediato per Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, i due revisori contabili per la Lega in Parlamento, e per l'imprenditore Francesco Barachetti, nell’ambito del caso Lombardia Film Commission, ossia la presunta vendita gonfiata per 800mila euro di un capannone a Cormano. L'istanza, che si basa sull'evidenza della prova e che se accolta fa saltare l'udienza preliminare, sarà valutata dal gip Giulio Fanales.
Decisione entro 5 giorni
I due revisori contabili per la Lega in Parlamento e l'imprenditore sono agli arresti domiciliari, accusati a vario titolo di peculato e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, a cui si aggiunge la contestazione di reati fiscali. I primi due inoltre hanno presentato un secondo ricorso al Tribunale del Riesame, questa volta contro la decisione con cui il gip, a fine gennaio, ha respinto una loro istanza di revoca della misura cautelare. Il Riesame aveva già bocciato una loro richiesta di 'annullare' i domiciliari a ottobre. In più, sempre per il filone dell'inchiesta Lfc, a fine mese, il gip Lidia Castellucci dovrebbe pronunciarsi sulle istanze di patteggiamento del commercialista Michele Scillieri (a 3 anni e 8 mesi) e del cognato Fabio Barbarossa (a 2 anni e 2 mesi) pure loro ai domiciliari. Sulla richiesta di giudizio immediato il giudice Fanales ha 5 giorni di tempo per decidere.