Covid, in provincia di Milano registrati 600 casi: 243 nel capoluogo

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In Lombardia si registrano 2.504 nuovi contagi su 39.003 tamponi, con un rapporto tra test e positivi al 6,4%

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano

 

Sono 600 i casi di coronavirus registrati oggi nella Città metropolitana di Milano, di cui 243 nel capoluogo. In Lombardia i casi accertati in 24 ore sono 2.504 su 39.003 tamponi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

17:30 - A Milano città 243 nuovi casi 

A fronte di 39.003 tamponi effettuati (di cui 29.462 molecolari e 9.541 antigenici), sono 2.504 i nuovi casi di coronavirus accertati in Lombardia, con una percentuale tra test e positivi pari al 6,4%, in crescita rispetto al 5,2% di ieri. Nella città metropolitana di Milano sono 600 i casi registrati oggi, di cui 243 nel capoluogo.

14:32 - Un positivo al Cpr, bloccati colloqui con gli avvocati

Per un caso di un uomo trovato positivo al Covid due giorni fa, al Cpr di via Corelli a Milano sono stati bloccati i colloqui con gli avvocati, con grave conseguenze sul diritto di difesa. Così scrive il Naga, l'organizzazione di volontariato che presta assistenza socio sanitaria e si occupa dei diritti dei cittadini stranieri in una lettera inviata al Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Lettera in cui si denuncia pure una serie di carenze nella struttura, a partire dalla "mancanza di servizi di pulizia e tanto più di igienizzazione degli ambienti", sottolineando che dopo i casi di positività riscontrati in passato "non sarebbe stata neppure effettuata una sanificazione". Nella missiva, che riporta in primo piano la situazione nel Centro di permanenza per il rimpatrio, riaperto ad ottobre ma di cui da mesi da più parti vuole la chiusura, si chiede al garante e ad Ats di intervenire. Nella mail il Naga aggiunge anche di aver "ricevuto diverse segnalazioni riguardanti il mancato utilizzo da parte delle forze dell'ordine dei dispositivi di sicurezza per la prevenzione del contagio (...) nonchè la scarsità di personale del presidio medico, che spesso sarebbe risultato totalmente scoperto: aspetto che evidentemente acuiscono il pericolo di pregiudizio per la salute dei trattenuti, specie nella persistente assenza, per quanto consta, di una convenzione con l'Ats e il Ser.D", il servizio per le tossicodipendenze, avendo alcune delle persone trattenute problemi di droga.

13:58 – Opera, 5 detenuti chiedono di patteggiare per le rivolte durante il lockdown

Hanno chiesto di patteggiare pene comprese tra 1 anno e un mese e 1 anno e due mesi cinque dei 22 detenuti del carcere di Opera imputati a Milano per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e incendio per la rivolta e i disordini scoppiati il 9 marzo scorso, nel pieno dell'emergenza per la prima ondata del Covid, nel penitenziario milanese. Altre 8 persone hanno chiesto, invece, di essere giudicate con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo sulla pena, mentre 4 persone hanno scelto il rito ordinario e per loro si aprirà l'udienza preliminare. Per tutte le posizioni deciderà il giudice Daniela Cardamone il prossimo 11 febbraio. Altre posizioni sono state stralciate perché cinque indagati sono risultati positivi al Covid. Le indagini, condotte dalla polizia penitenziaria e coordinate dal pm Enrico Pavone, avevano portato inizialmente a 92 denunce e, dopo la chiusura indagini a luglio, è arrivata la richiesta di processo per 22. Tra le contestazioni a carico di alcuni detenuti anche quelle di aver tentato "di sfondare" un cancello di una sezione del carcere e di aver minacciato "di morte" alcuni agenti della polizia penitenziaria. E i detenuti avrebbero anche provocato "un incendio" dando fuoco a "materassi", sedie e tavoli distrutti. In quei giorni di emergenza Covid varie rivolte erano scoppiate in diverse carceri italiane.

 

12:59 - Scuola: donati 3600 pc e tablet a istituti Milanesi

L'azienda Moncler ha donato una fornitura di tablet, pc e connessioni internet alle scuole elementari e medie di Milano. Lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Sala, sulle sue pagine social. "Prosegue il processo di digitalizzazione delle scuole milanesi. Grazie a Moncler e Remo Ruffini, suo Presidente e Amministratore delegato, le scuole elementari e medie di Milano avranno in dono una fornitura di circa 3.600 tra tablet, pc e connessioni sulla base delle necessità segnalate oltre a supporto tecnologico e corsi di formazione per il corpo docente". "La didattica a distanza - ha aggiunto - sta richiedendo a studenti e insegnanti un grandissimo sforzo e tanto impegno. Fare in modo che tutti possano avere la strumentazione adeguata è un dovere". Dall'inizio della pandemia "in tanti si sono mobilitati per dare il proprio contributo, grandi aziende e singoli cittadini, e hanno donato device nuovi o da sistemare. Una solidarietà concreta che, anche in questa occasione con Moncler, sarà ricordata", ha concluso.

7:08 - In provincia di Milano 466 casi: 182 in città

Sono 1.746 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Lombardia su 33.047 tamponi effettuati (di cui 24.432 molecolari e 8.615 antigenici), con un tasso di positività del 5,2%. Sono 362 le persone ricoverate in terapia intensiva e 3.539 quelle negli altri reparti. I decessi sono stati 40, per un totale complessivo di 27.299. Nella città metropolitana di Milano i nuovi casi sono 466, di cui 182 nel capoluogo.

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